Cronaca

L’accordo con Sipa e l’ombra di nuove strisce blu

Una carezza in un pugno, diceva Celentano. Di fatto c’è che alla buona notizia di prezzi vantaggiosi nei parcheggi del centro storico di Perugia e nei parcometri dell’Acropoli, ora torna ad insinuarsi la possibilità di nuove strisce blu.

Parcheggi e strisce blu: sconti per residenti e lavoratori

Già a maggio, l’assessore Cristiana Casaioli, aveva annunciato una serie di incontri che, in tempi brevi, avrebbero portato ad un accordo con Sipa per “migliorare” i prezzi del parcheggi cittadini. Un capitolo sul quale l’amministrazione Romizi  sin dalla campagna elettorale del 2014, ci aveva messo la faccia. Alla notizia di nuove strisce blu in città la comunità di Facebook, durante la scorsa primavera, si era scatenata. Il succo della questione? Se Sipa concede sconti, lo fa probabilmente per avere in cambio qualcosa. In questo caso nuove zone da gestire.

In quell’occasione, infatti, da palazzo era trapelata la voce per cui l’unica oasi gratuita degli automobilisti, via Ripa di Meana, sarebbe a breve diventata a pagamento. Oltre duecento posti auto, utilizzati in gran parte da coloro che in centro lavorano, che sarebbero andati in mano a Sipa.  Con prezzi agevolati ( 1,50 all’ora per soste lunghe) ma pur sempre a pagamento. Insomma, il dubbio di nuove strisce blu in città torna, come un tarlo, ad ossessionare governanti e cittadini. Impossibile non tornare sulla questione del rispetto della percentuale dei parcheggi, come regolato da una circolare del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che prevede che  le aree di sosta a striscia blu debbano avere nelle vicinanze delle strisce bianche gratuite. Percentuali, secondo il Comune, sempre rispettate.

Proprio sulla questione vuole vederci chiaro il consigliere comunale di maggioranza Carmine Camicia; Solo dopo un anno, l’accordo con Saba, azienda con la quale sono state riviste le tariffe dei parcheggi, continua ad avere tante ombre e poche luci. Poiché sarà a discapito dei cittadini e a beneficio dell’azienda: aumenteranno le strisce blu e gli ausiliari del traffico continueranno ad emettere contravvenzioni con proventi altissimi che entreranno nelle casse della società spagnola”.

A sottolinearlo è il consigliere comunale dei Conservatori e Riformisti, Carmine Camicia, che ha richiesto un accesso atti per verificare se l’amministrazione comunale abbia concesso ulteriori aree di sosta (strisce blu) e se nel tale accordo sia stato previsto il ripristino del parcheggio Pellini e un piano di investimento da parte dell’azienda per la manutenzione straordinaria dei parcheggi e delle aree di sosta.

Rivoluzione parcheggi Sipa – Saba: sconti e un’app | Nuove strisce blu meno care e pilomat

Nonostante gli entusiasmi di questi giorni – continua il consigliere –, penso che la giunta abbia avuto difficoltà ad ottenere quanto da anni abbiamo sempre rivendicato, probabilmente per colpa di accordi sottoscritti dai predecessori che forse hanno limitato una maggiore incisività. Sarebbe stato necessario e utile  dimezzare i proventi delle contravvenzioni alla Saba, diminuire le strisce blu e abbassare le tariffe pretendendo dal gestore una corretta manutenzione sia dei parcheggi che delle aree di sosta. Un sogno che per il centrodestra durava da circa 20 anni”.