>>L’accordo con Sipa e l’ombra di nuove strisce blu
Sulla rivoluzione della Ztl il Pd non è d’accordo. “I piani della giunta” – continua la consigliera Mori – “riguardano anche lo spostamento del varco ZTL da via Masi all’imbocco di via Baglioni, consentendo a chiunque di arrivare in piazza Italia dove tutti i posteggi verrebbero dipinti di blu. E allora è automatico immaginare ad un tornare indietro di almeno 50 anni, con un centro storico in balìa della automobili. Uno vero scempio è stato fatto già per il “nostro” corso Vannucci e per piazza Matteotti. Ora è il turno di piazza Italia, splendida piazza nata dal fervore postunitario e creata nello spazio in cui un tempo sorgeva la Rocca Paolina con al centro il monumento equestre al Re Vittorio Emanuele II del 1890 che guarda palazzi storici quali il settecento palazzo Antinori, Donini, Cesaroni, la Banca d’Italia ed il Palazzo della Provincia di Alessandro Arienti, tutti costruito intorno al 1870. Diventerà una bella rotatoria intorno alla quale giranno le auto e mettere a pagamento lo spazio relativo alla sosta costringerà i residenti a fuggire a favore di abitazioni periferiche e i turisti a scegliere alloggi in altre zone della città“. “Ritengo sia opportuno e doveroso da parte dell’amministrazione comunale” – conclude la Mori – “impegnarsi per trovare una soluzione diversa. Se l’obiettivo è quello della rivitalizzazione del centro storico ci tengo a ricordare che riempirlo di automobili non aiuta nessuno, né i residenti, né i commercianti. E’ necessario avere un progetto complessivo a favore di uno sviluppo del centro perugino, che vada nella direzione di un miglioramento della sicurezza e della qualità della vita“.