Animi agitati in consiglio comunale, la presenza di Veller della Lega scatena bagarre. Filipponi 'placca' Masselli 'furioso'
Aggiornamento ore 17.30 – L’assessore Orlando Masselli ha chiarito la natura del suo intervento a Tuttoggi. Secondo quanto riferito a TO sarebbe nato un diverbio con il consigliere Fiorini per questioni inerenti l’utilizzo della mascherina.
Quando gli animi si sono accesi l’assessore si è diretto verso il consigliere Fiorini e non verso i consiglieri di minoranza. “Non sono assolutamente intervenuto per difendere nessun esponente di partito – ha specificato Masselli – il regolamento è chiaro e vale per tutti. Si è trattato solo di un diverbio con il consigliere Fiorini che chiariremo sicuramente”.
Prima dell’inizio dei lavori del consiglio comunale di Terni, ancora in fase di svolgimento, in aula è scoppiato il caos con tanto di rissa sfiorata. Ad accendere la miccia è stato un intervento del consigliere del M5S, Luca Simonetti, che, appellandosi alla saggezza del presidente Ferranti, in versione deus ex machina, ha fatto notare come in aula ci fossero rappresentanti di partiti politici (nello specifico David Veller, uno dei referenti della Lega Umbria) quando la stessa opportunità non era stata concessa ad alcuni cittadini che volevano assistere ai lavori dell’assemblea, in osservanza delle norme anti-Covid in vigore (che prevedono la sola presenza degli eletti).
Rissa sfiorata
Il presidente del consiglio, Francesco Maria Ferranti, ha osservato l’esattezza dell’intervento del consigliere Simonetti, proponendo la sospensione di un minuto dei lavori. A questo punto è scoppiato il caos: l’assessore Orlando ‘Furioso’ Masselli si è scagliato contro i gruppi di minoranza al grido di “Buffoni”, fermato dal ‘placcaggio’ stile rugby del capogruppo del Pd, Francesco Filipponi, che ha evitato il ‘contatto’ tra lo stesso assessore e il gruppo di minoranza. Sono comunque volati insulti e alcuni consiglieri, compreso il presidente Ferranti, sono dovuti intervenire per scongiurare ‘il peggio’.
La mascherina va giù o va su?
Riportato l’ordine, non senza penare, Veller ha nel frattempo lasciato l’aula ponendo fine alla contesa che il consigliere Fiorini ha provato a riaccendere sulla questione mascherina. Nell’ambito della schermaglia era stato definito ‘buffone’ (anche lui) perché non calzava la mascherina al momento di parlare. “Ma va su o va giù?” ha chiesto stizzito il consigliere Fiorini, visto che in tutti gli altri interventi l’oratore di turno aveva la mascherina abbassata al momento di prendere la parola. Ancora una volta la saggezza del presidente ‘deus’ Ferranti è stata determinante: “Consigliere, può fare come vuole, ma sarebbe meglio che la tenesse su”.