Concessi gli arresti domiciliari per il 23enne accoltellatore nella rissa di Castel del Piano. La decisione è stata presa dal gip Natalia Giubilei dopo aver ascoltato il giovane, di origine greca, arrestato per i fatti avvenuti nella notte tra l’8 e il 9 agosto.
Il ragazzo si è detto pentito e si è scusato con il giovane perugino accoltellato a un fianco, che era intervenuto per sedare la rissa.
Il 23enne di origine greca, difeso dall’avvocato Vincenzo Bochicchio, si è giustificato dicendo di essersi impaurito quella sera a Castel del Piano, a seguito della rissa scoppiata, pare, scoppiata a causa di alcuni insulti. Per questo, sentendosi minacciato, ha impugnato l’arma. Nella concitazione ha sferrato il colpo che ha raggiunto a un fianco il ragazzo che era intervenuto solo per sedare la rissa.
Il gip Natalia Giubilei ha accolto l’istanza dell’avvocato difensore, ritenendo che non sussistano ragioni di pericolosità sociale, in ragione della giovane età dell’arrestato e del contesto familiare in cui vive.