Il sindaco di Umbertide Luca Carizia ha inviaot richiesta alla Regione Umbria per ottenere risorse che possano rendere la piccola frazione ancora più attrattiva
Inserire Preggio all’interno di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, economica e sociale.
E’ questa la richiesta inviata dal Comune di Umbertide alla Regione Umbria nei giorni scorsi, con l’obiettivo di ottenere le risorse necessarie dal Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa (Pnrr) dedicate ai borghi storici (circa 28,5 milioni di euro) che possano rendere la piccola frazione ancora più attrattiva sotto vari aspetti.
Gli obiettivi perseguiti dal progetto sono quelli di consentire l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, turismo, sociale e ricerca, in grado di costituire occasione di rilancio occupazionale e favorire una rinnovata attrattività residenziale. A ciò si uniscono interventi di miglioramento della fruibilità del territorio che condurranno alla creazione di nuove microeconomie e che contribuiranno alla promozione e valorizzazione del borgo.
“Preggio rappresenta uno dei gioielli del nostro territorio – afferma il sindaco Luca Carizia – E’ nostra intenzione dargli uno slancio ulteriore per migliorare ancora di più l’offerta che il borgo già esprime in maniera eccellente. L’opportunità che viene da questo progetto pilota è importante per dare ancora più vigore ad nna realtà già apprezzata da tanti turisti. Uno slancio ulteriore per questo meraviglioso borgo può ripartire dal percorso che ha portato alla riapertura dell’ufficio postale e del dipensario farmaceutico a Palazzo Vignoli, garantendo servizi essenziali agli abitanti della frazione”.