Il Consorzio di Bonificazione Umbria fa il punto sui lavori programmati sulla base del finanziamento della Regione Umbria nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2007/2013.
I progetti sovvenzionati al Consorzio ricadono tutti nella sfera della gestione della risorsa idrica, Asse 1, misura 1.2.5, relativa al miglioramento e allo sviluppo delle infrastrutture, connesse all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura e riguardano, nel dettaglio, gli investimenti per la gestione della risorsa idrica.
Il primo progetto prevede interventi di adeguamento e aggiornamento dell’impianto elettrico della Diga sul Torrente Marroggia e l’installazione dei sistemi di sicurezza agli accessi del corpo diga, per un importo complessivo di € 200.000,00. Lo stesso riguarderà nel dettaglio, l’ammodernamento degli impianti esistenti presso la diga in Loc. Arezzo di Spoleto, terminata nei primi anni sessanta e che assolve la duplice funzione di modulazione e regimazione delle piene nonché da serbatoio per l’irrigazione della valle di Spoleto.
Gli impianti elettrici risalgono in parte agli anni di costruzione della struttura con parziali rifacimenti nella zona uffici e nei locali tecnici. Con l’investimento in parola si procederà all’adeguamento normativo e funzionale anche mediante l’installazione di led e apparecchiature che consentiranno un importante risultato nel campo del risparmio energetico.
Il secondo progetto, finanziato sempre con fondi PSR, riguarderà l’ammodernamento dell’impianto di irrigazione della Piana di Trevi e Montefalco – Distretto di Cannaiola, mediante l’installazione di misuratori di portata e l’adeguamento di un tratto della condotta di adduzione principale, per un importo complessivo di € 200.000,00.
L’impianto sul quale si interverrà ricade nella zona della frazione di Cannaiola nel Comune di Trevi, che si estende nel territorio dei comuni di Montefalco e Castel Ritaldi per una superficie catastale complessiva di 767 ettari, interessando circa 400 utenti agricoli. La fonte idrica di approvvigionamento è provvisoriamente il Fiume Clitunno, da cui tramite sollevamento l’acqua viene addotta ad un serbatoio di compenso posto in località Colle Basso di Trevi, con successiva distribuzione in rete. Con i lavori in programma il Consorzio interverrà per l’adeguamento di un tratto della condotta principale e per l’aggiornamento tecnologico della rete secondaria distributrice.
Tale intervento, comunicano dal Consorzio, rientra pienamente nell’ambito del rispetto della Direttiva europea 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque – DQA) che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, finalizzata, principalmente al miglioramento dello stato delle acque per assicurare un utilizzo sostenibile basato sulla protezione a lungo termine delle risorse idriche disponibili. I lavori prevedono, infatti, un ammodernamento del sistema di monitoraggio installato immediatamente a valle dei nodi principali e precisamente in corrispondenza dei rami di rete secondaria che alimentano i vari comizi distrettuali. Tra i lavori da effettuarsi sono previste apparecchiature che controlleranno perdite e guasti trasmettendo tutti i dati al Centro Generale di controllo gestito dal Consorzio.
L’ultimo progetto, invece, è finalizzato all’ampliamento dell’impianto di irrigazione della Valle di Spoleto in Loc. Madonna di Lugo e consentirà di recuperare la superficie irrigua perduta a causa della realizzazione della nuova Strada Tre Valli – tratto Eggi-San Sabino. L’importo complessivo per la realizzazione dei lavori è di € 250.000,00.
“Abbiamo elaborato tali progettazioni tenendo ben presente le necessità di opere imponenti come la Diga e i collegati impianti di irrigazione – afferma il Direttore dell’Ente – privilegiando i progetti con maggiore utilità per il comprensorio stesso”.
Gli impianti di irrigazione gestiti del Consorzio servono superfici coltivabili per circa 4500 ettari nei Comuni di Foligno, Spoleto, Montefalco, Trevi e Castel Ritaldi e rappresentano una importante realtà economica per gli agricoltori del territorio.
“La collaborazione con i competenti uffici Regionali dell’Area Operativa Agricoltura – aggiungono dal Consorzio – ci ha consentito di elaborare ed approvare i progetti in brevissimo tempo. I lavori dovranno essere terminati per la fine di marzo 2015″.