Magnetom Skyra Fit: è questo il nome del nuovo software che aggiorna la risonanza magnetica, inaugurato questa mattina presso l’ospedale Santa Maria di Terni.
Alla cerimonia hanno preso parte il direttore generale del Santa Maria, Andrea Casciari, insieme alla direzione sanitaria e amministrativa, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, la presidente della commissione regionale Sanità, Eleonora Pace, il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini.
L’aggiornamento, del valore di 700.000 euro, somma interamente coperta dalla Fondazione Carit, si basa sull’ultima piattaforma tecnica commercializzata da Siemens lo scorso anno (Skyra Fit Biomatrix), che consente sia di confermare tutte le tecniche già disponibili sia di prevederne nuove, come ad esempio la tecnica di Perfusione cerebrale senza utilizzo di mezzo di contrasto, molto utile in Pediatria. L’incremento del segnale ottenibile grazie alla nuova geometria delle bobine multicanale consente, inoltre, un imaging sub-millimetrico 3D ad alta risoluzione, sequenze più brevi, utili per i pazienti claustrofobici.
“Ringraziamo la Fondazione Carit – ha dichiarato il dg Casciari – per l’impegno assicurato anche in questa occasione. L’aggiornamento del macchinario consente di ottenere uno sviluppo sostanziale delle prestazioni sanitarie, in particolare per quanto riguarda la definizione delle immagini. Questo permetterà un ulteriore aggiornamento delle nostre strumentazioni, proseguendo lungo la direttiva del continuo rinnovamento dei macchinari, con l’obiettivo di offrire sempre migliori prestazioni”.
“La Fondazione Carit è un bene prezioso per la città e per il territorio”, ha aggiunto la presidente Tesei. “Il macchinario che oggi inauguriamo è un’eccellenza non solo italiana, ma anche internazionale. Vorrei sottolineare come sia importante, insieme alla tecnologia, la professionalità del personale, riconosciuta in tutta Italia. È fondamentale continuare a lavorare in due direzioni: lavoro di squadra e sinergia tra enti del territorio”.