Nel corso della presentazione del bando contro gli “sfratti incolpevoli”, finanziato dalla Regione Umbria tramite l’assessorato per la Mitigazione del rischio sismico e geologico, si è parlato anche di sicurezza contro il rischio sismico. Il sindaco Luciano Bacchetta, a questo proposito, ha ribadito l’importanza della prevenzione in una zona tellurica come quella tifernate, “che ci ha indotti a mappare tutti i siti pubblici e ad avere le carte già pronte per il bando, quando la Regione Umbria ha riclassificato le zone e assegnato le risorse”. L’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti ha ribadito, invece, “la determinazione del Comune nell’avere un quadro completo di qualsiasi potenziale criticità nei luoghi più sensibili di una comunità, le scuole, dove i bambini devono avere un contesto sano, sereno ma soprattutto sicuro. Il sisma della primavera scorsa ci ha indotto ad investire 50mila euro nella ricognizione di tutto il patrimonio e nella verifica capillare ed approfondita, dati a cui abbiamo attinto per desumere quali fossero le priorità”.
I costi delle operazioni sono i seguenti: tre milioni e 200mila euro andranno ad aumentare la sicurezza da un punto di vista simico delle scuole nel tifernate mentre quasi 500mila euro saranno destinati ad interventi su stabili privati.
Il sindaco, nel ringraziare la Regione, ha espresso riconoscenza soprattutto a Stefano Vinti, presente in sala Giunta, e al suo assessorato “per avere messo a disposizione una porzione significativa di questa prima tranche di finanziamento. Grazie ad esso i tempi subiranno un’accelerazione positiva per essere eseguiti, presumibilmente, entro questa legislatura”. Vinti ha aggiunto che “nonostante la classificazione del territorio altotiberino sia drammatica da un punto di vista sismico, è riuscita comunque a forgiare buone professionalità”. Massetti ha infine voluto ricordare che “il comune con alcune sue risorse si era già fatto carico di alcune situazioni, non a rischio ma potenzialmente suscettibili di diventarlo, come Badia Petroia, Promano, Piosina. Nello specifico gli interventi di protezione civile e prevenzione sismica riguarderanno la sede centrale dell’istituto comprensivo A. Burri di Trestina, le due sedi della scuola di La Tina, la scuola dell’infanzia di San Secondo, la scuola di Cerbara e di San Pio X”.
Rischio sismico nel tifernate, oltre tre milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza di scuole e privati
Gio, 12/12/2013 - 07:44