“Dopo dieci mesi l’assessore Morroni non ha ancora convocato il tavolo di coordinamento con i sindaci per la manutenzione delle sponde del fiume Nera. Una presa in giro nei confronti di territori letteralmente abbandonati a se stessi che continuano a pagare tasse, tra cui quelle dei consorzi di bonifica, dove però ai cittadini viene impedito di potersi mettere in sicurezza. Pena salatissime sanzioni e denunce penali”. Lo evidenzia in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Thomas De Luca.
“C’è da chiedersi come all’emissione di ogni bollettino di criticità da parte della Protezione Civile regionale, – prosegue – coloro che hanno responsabilità e non intervengono non sentano un nodo in gola. E con che faccia oggi si presentino a chiedere un voto per le elezioni provinciali.
Era febbraio 2021 quando il consiglio regionale aveva impegnato la giunta regionale ad istituire un tavolo di coordinamento con i sindaci dei comuni della Valnerina con l’obiettivo di redigere un Piano pluriennale di manutenzione delle sponde. L’obiettivo doveva essere quello di permettere ai proprietari frontisti di intervenire attraverso regole chiare, tutelando l’ambiente e le popolazioni. Dopo quattro mesi l’assessore Morroni aveva promesso entro pochi giorni la convocazione di un tavolo con i comuni, i soggetti interessati del territorio ed i servizi regionali, per formare un vero e proprio Comitato di Controllo e Coordinamento che doveva occuparsi di tutte le tipologie di interventi necessari lungo il corso del fiume. Ad oggi ancora nulla. Oggi per l’ennesima volta presenterò un’interrogazione per adempiere urgentemente. Un ostruzionismo grottesco, non di fronte a richieste milionarie ma di fronte a popolazioni che chiedono di smettere di essere vessate”.