10 denunce a piede libero. E' questo il bilancio della Guardia Forestale che in questi mesi ha effettuato controlli su edifici abbandonati o dismessi, sedi di ex strutture edilizie ad uso agricolo, artigianale, industriale e zootecnico in cui è stata riscontrata la presenza di amianto.

I reati contestati in 320 edifici ispezionati nella provincia di Perugia e 101 nel ternano, riguardano oltre all'abbandono, il deposito di rifiuti pericolosi in stato di forte degrado e in particolare la massiccia presenza di eternit. Le 56 strutture dichiarate “a rischio”, localizzate nelle zone di Perugia, Assisi, Spoleto, Città di Castello e Terni, sono state tutte segnalate alla Asl per successivi sopralluoghi che verificheranno l'effettiva dispersione di amianto e sostanze pericolose nel suolo e nell'ambiente.

Intanto sono stati allertati tutti i sindaci dei comuni coinvolti, affinché vengano presi urgenti provvedimenti per lo smaltimento di questi materiali e la bonifica dei territori interessati. (fd)