Un’ottima operazione della Polizia di Città di Castello, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione del Commissariato, ha portato a rintracciare due extracomunitari di origine tunisina irregolari sui quali pendevano provvedimenti di espulsione mai eseguiti per irreperibilità.
Il primo, il 30enne Y.M., è stato trovato all’interno di un’abitazione del centro storico tifernate assieme ad altri connazionali; l’uomo, con diversi precedenti penali per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, era solito fare frequenti viaggi nel sud della Francia che gli permettevano di vivere attraverso attività irregolari.
Il secondo extracomunitario, il 28enne B.M.A., anch’egli con numerosissimi precedenti, è stato sorpreso alle prime luci dell’alba in un edificio abbandonato, sempre di Città di Castello; il luogo, già oggetto delle attenzioni dei poliziotti, veniva utilizzato dal tunisino come dimora e luogo dove detenere sostanza stupefacente. Nei pressi del giaciglio utilizzato come letto, infatti, sono stati rinvenuti i resti di svariate confezioni di carta stagnola utilizzata per spacciare lo stupefacente.
Gli extracomunitari in questione facevano parte di una rete di spacciatori attiva nel centro storico di Città di Castello, ed erano in affari con un altro tunisino rimpatriato la scorsa settimana. Entrambi sono stati accompagnati presso il C.I.E. (Centro Identificazione Espulsione) di Roma in attesa di essere espulsi dal territorio nazionale.