La regione ha presentato stamani in una conferenza stampa la nuova cartografia territoriale di tutta l'Umbria, con cui mette i paletti alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile perché non siano di impatto sul territorio.
Nella recente normativa regionale sulle energie rinnovabili, l'Umbria ha indicato che sta ai vari enti locali indicare nei propri territori quali aree sono da preservare dalla costruzione di impianti, per non alterarne la bellezza paesaggistica. Tale decisione è stata presa anche per mettere freno al fenomeno in crescita a impianti ad alto impatto territoriale, come gli ormai noti campi fotovoltaici che hanno alterato l'aspetto di vaste porzioni di territorio.
“La cartografia che presentiamo oggi, offre una ricognizione per l'individuazione territoriale delle aree non idonee a scala regionale”, ha detto l'assessore regionale all'Ambiente Silvano Rometti durante la conferenza stampa. “Si tratta di uno strumento che faciliterà il lavoro degli enti locali e degli operatori e che risulterà utile ai cittadini che vogliono investire in questo settore dinamico, ma ancora 'giovane', dell'economia”.
Nel caso di Perugia, secondo le indicazioni della cartografia regionale, diventano ad esempio “non idonee” alla costruzione di impianti fotovoltaici o di biomasse vaste aree come quelle limitrofe al Trasimeno, in particolare sulla sponda nord -tra Passignano e Tuoro- e sulla sponda sud, l'area del Tezio, quella del Subasio e di Colle Mancio. Restano invece -al momento- più esposte altre aree, come ad esempio quelle nei pressi di San Martino in Campo, Deruta, Corciano e Valfabbrica. Oltre ai vincoli prettamente paesaggistici però, la cartografia indica anche le aree di pregio culturale o archeologico, in ogni caso demandando sempre agli enti locali una più appurata valutazione delle caratteristiche dei territori, prima di concedere o meno l'autorizzazione ad ogni singolo impianto.
Francesco de Augustinis
Le versioni integrali delle mappe, relative a tutta la regione, sono disponibili nel sito Umbriageo
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