L’Università degli Studi di Perugia, rappresentata dal Dipartimento di Ingegneria, unitamente all’Università di Pescara, con il Dipartimento di Architettura ed in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, attraverso il Dipartimento di Scienze ed Ingegnera della Materia, dell’Ambiente ed Urbanistica, presenta le attività di ricerca per il recupero ed il rilancio delle aree colpite dal sisma.
L’evento, organizzato dal Centro Studi della Città di Foligno e dal I_LAB Smart CITIES DESIGN, si terrà a Foligno a Palazzo Trinci il giorno venerdì 23 marzo dalle 9.30 alle 13.30.
Il convegno, che sarà aperto dai saluti di Nando Mismetti, Sindaco di Foligno, di Franco Moriconi, Rettore dell’Ateneo, di Giuseppe Chianella, Assessore regionale alla mobilità, infrastrutture, trasporti con delega per la riqualificazione dei centri storici e di Nicola Alemanno Sindaco di Norcia, sarà introdotto e coordinato da Mario Margasini, Direttore del Centro Studi della Città di Foligno e da Giuseppe Saccomandi, Direttore del Dipartimento di Ingegneria.
Due le relazioni in programma: la prima, tenuta da Matteo di Venosa del Dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, affronterà il tema della ‘temporaneità a livello urbano in contesti ambientali fragili”; la seconda, tenuta da Paolo Verducci del Dipartimento di Ingegneria dello Studium, affronterà il tema della temporaneità sul piano architettonico in ottica eco-sostenibile.
“La risposta immediata all’emergenza post-crisi”, affermano Matteo di Venosa, e Paolo Verducci – coordinatori scientifici del convegno e della mostra – “tende a configurare una città nuova che, sovrapponendosi alla città esistente, la duplica e la sostituisce; emergenza e permanenza convivono, così, nella medesima rappresentazione spazio-temporale del presente, due mezze città (la città provvisoria e la città esistente) che si affiancano e si compenetrano senza tuttavia un progetto che ne verifichi i gradi di compatibilità e ne qualifichi la coesistenza”. L’ipotesi di considerare gli interventi temporanei come risorse potenziali in grado di qualificare il progetto di ricostruzione e sviluppo socio-economico della città”, apre nuove traiettorie di sperimentazione e di ricerca.
Durante il convegno, presso l’area d’ingresso al piano terra di Palazzo Trinci, verrà inaugurata la mostra: “Città e Architetture conTemporanee in contesti ambientali fragili: il caso della Valnerina”. La mostra raccoglie i progetti elaborati presso il Lab Smart City Design di Foligno (Paolo Verducci) inerenti le strutture temporanee per Norcia e Castelluccio di Norcia, unitamente alle esperienze didattiche sviluppate nei corsi di Progettazione Urbana (Matteo di Venosa) e Restauro Urbano (Stefano Davino) dell’Università “G.D’annunzio” Chieti-Pescara e nei corsi di Urbanistica dell’Università Politecnica delle Marche (Fabio Bronzini).
L’iniziativa prevede gli interventi di Marica Mercalli, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria; Maria Luisa Guerrini, Presidente degli Architetti della Provincia di Perugia, Stefano Mancini, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, Alessandro Bruni, Presidente INU Umbria, la chiusura della giornata di studi sarà affidata alla tavola rotonda coordinata Diego Zurli, Direttore generale Regione Umbra/ambito “Infrastrutture/mobilità/territorio”.
Parteciperanno alla tavola rotonda: Alfiero Moretti, Architetto e Responsabile Ufficio della Ricostruzione Protezione Civile di Foligno; Lorenzo Pignatti, Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, Presidente del Corso di Laurea in Architettura; Vincenzo Pane, Università degli Studi di Perugia e coordinatore nuovo Corso di Laurea Ingegneria della Sicurezza; Francesco Nigro, Architetto e Responsabile tecnico del PRG di Norcia; Fabio Bronzini, Università Politecnica delle Marche; Stefano Davino, Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti-Pescara.