In merito a quanto si è potuto apprendere nei giorni scorsi nell'ambito del consiglio dell'Associazione “Amici di Spoleto” con la partecipazione del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, consigliere di diritto, l'associazione ha di fatto maturato una sua posizione rispetto all'opportunità o meno di limitare il traffico nel centro storico.
“In questo momento – spiega il presidente Loreto Luchetti – in cui il sistema della mobilità alternativa non è ancora giunto a conclusione, mancandone l'attivazione del primo stralcio, ci sembra giusto interpretare in modo non restrittivo la chiusura della zona a traffico limitato: la chiusura alle auto a nostro parere va fatta in modo graduale parallelamente al rientro degli abitanti all'interno delle mura”. D'altra parte si ritiene di grande interesse la scelta operata dall'amministrazione comunale di riportare servizi e uffici pubblici in centro. “Così come – continua Luchetti – sarebbe importante attivare misure per favorire il rientro dei residenti in centro storico, ad esempio, con incentivi di natura fiscale”. E' convinzione dunque del consiglio degli “Amici di Spoleto” che ancora non si possa valutare l'efficienza del sistema della mobilità alternativa proprio in virtù del fatto che esso dovrebbe essere affiancato da misure che facilitino il rientro degli abitanti oltre che dei servizi in centro: “Era scontato – continua Luchetti – che il sistema della mobilità alternativa avrebbe avuto e dovrà avere un periodo di rodaggio: se c'è un'osservazione da fare quindi è quella che nel preventivo di spesa del sistema di mobilità alternativa si sarebbe dovuto considerare un periodo di perdita che comunque a nostro avviso è da considerare fisiologico”.