In qualche modo ci sarà anche Rifondazione comunista nella coalizione a sostegno di Stefania Proietti. Prc ha annunciato l’adesione alla lista “L’Umbria per la sanità pubblica e la pace”.
“Ci muoviamo in un quadro di grandi contraddizioni, in cui maggioranze popolari consegnano alla destra post fascista ed a personaggi impresentabili come Stefano Bandecchi la speranza di un cambiamento” è la premessa dei vertici umbri di Prc. Che di fronte “al sostanziale stallo della sanità pubblica, alla privatizzazione di asset strategici dentro a nuovi schemi di potere e spartizione” esprimono “la necessità di affrontare una partita, nel quadro pessimo del sistema elettorale umbro, che abbia come prospettiva quella di combattere questi interessi ed il movimento speculativo che essi coprono”.
Una risposta anche al Governo nazionale, non solo in chiave umbra: “Siamo di fronte ad un’alleanza che ha una valenza strategica nazionale e questo ci consegna una enorme responsabilità per l’oggi ed in prospettiva. Per questo non rinunciamo alla nostra autonomia politica e dignità programmatica, che mettiamo a valore in un contesto più ampio”.
Il Comitato politico regionale del Pec Umbria, ha visto “una ampia maggioranza delle compagne e dei compagni” indicare nella lista “l’Umbria per la sanità e la pace” in appoggio alla candidata alla Presidenza della Regione Stefania Proietti, “l’approdo tattico di un percorso di lotta che ci vede protagonisti sul tema della ripubblicizzazione dei servizi essenziali e della contrarietà ad ogni logica di guerra”.
Rifondazione comunista ha indicato in Fabio Laurucci ed Helena Susta le due giovani candidature “con le quali affronteremo questa sfida”.