(Fda) Riflettori accesi sull'edizione 2011 di Umbria Jazz, che si terrà a Perugia dall'8 al 16 luglio, dedicata alla ricorrenza dei 150 anni di Unità d'Italia e alle donne. Santana, BB King, Herbie Hankock, Liza Minnelli, Marcus Miller, sono solo alcuni grandissimi nomi di rilevanza mondiale, che anche quest'anno arricchiscono il cartellone della manifestazione, presentato oggi in una gremita sala Lippi, in corso Vannucci.
La dedica alle donne in primis, rappresentate quest'anno da un elenco straordinario di artisti, a partire dalle immense voci di Liza Minnelli, “forse l'ultima grande leggenda del musical americano”, che torna in Italia dopo le esibizioni del 2008, e Natalie Cole, figlia del mito Nat “King” Cole.
Non da meno, poi, i nomi di Caro Emerald e Dee Alexander, la prima vero e proprio fenomeno musicale del momento; la seconda, scoperta nell'ultima edizione invernale del festival, tra le più apprezzate da pubblico e critica.
Infine due pianiste dal Giappone: Hiromi, che aprirà per il suo mentore Ahmad Jamal, e Chiriro Yamanaka, protagonista della scena jazz contemporanea, che avrà l'onore di precedere il trio delle meraviglie Herbie Hancock, Wayne Shorter e Marcus Miller, in un tributo al grande Miles Davis che Umbria Jazz ospita in esclusiva italiana.
Inutili poi le presentazioni per due star che hanno fatto la storia del rock e del Blues come Santana e BB King.
Ritmi latino brasiliani, poi in programma, con Gilberto Gil, Sergio Mendes, Eddie Palmieri, Chuco Valdes e Michel Camilo, in due serate dedicate al genere.
Per quanto riguarda la dedica all'Italia, particolare spazio sarà dato quest'anno al jazz italiano, con una folta rappresentazione di artisti, cui sarà anche chiesto di reinterpretare in chiave jazz l'inno di Mameli, in omaggio ai 150 anni di Unità.
“E' importante segnalare la bellissima stagione che sta vivendo il jazz italiano”, ha detto il presidente della fondazione Umbria Jazz Renzo Arbore, durante la conferenza di oggi. “Prima era un jazz un po di 'rimessa', che imitava quello americano. Adesso invece il jazz italiano è ricco di personalità, una personalità marcatamente italiana”, ha detto ancora Arbore, secondo cui il jazz made in Italy è oggi “il secondo, se non il primo, al mondo, dopo quello americano”.
La rappresentanza italiana a Umbria Jazz sarà quindi ancora più numerosa che nelle precedenti edizioni, e di grande qualità: un'Italia idealmente unita dalle note del piano di Franco D'Andrea, figura storica del jazz “made in Italy”, Danilo Rea e Flasvio Boltro, insieme in un inedito duo, Gianuca Petrella, considerato tra i migliori trombonisti sulla scena, che presenta il suo ultimo progetto “Tubolibre”, oltre che componente del quintetto di uno dei più interessanti giovani protagonisti, Giovanni Guidi. Sempre al piano, Dado Maroni, impegnato in un nuovo trio.
Roberto Gatto, miglior batterista italiano da molti anni, si presenterà con il suo nuovo ottetto, mentre il Tinissima Quartet di Francesco Bearzatti proporrà il premiatissimo lavoro dedicato a Malcom X. Rosario Giuliani e Fabrizio Bosso, insieme nel progetto Lennie's Pennies, con il secondo impegnato anche nel suo quartetto, arricchito dalla presenza di Roberto Cecchetto alla chitarra. E ancora, Antonello Salis e il suo “Giornale di bordo”, Francesco Cafiso con l'Island blue quartet, Gabriele Mirabassi con Aca Seca Trio, l'Emerald Quartet di Claudio Fasoli, Marco Tamburini, Ramberto Ciammarughi con Fabio Zeppetella e Stefano Sferra, Nicola Mingo e il suo omaggio a Clifford Brown. Giovani, infine, e in rampa di lancio, ci saranno anche degli esordienti come Simona Severini e Mattia Cigalini.
Tra le in iziziative particolari dedicate a questa edizione, troviamo Jazz on film: il noto critico musicale Marco Molendini presenterà una serie di video con i grandi del jazz impegnati in storici concerti, tutti i giorni alle 15 al teatro Pavone, prima del concerto delle 16 e 30.
Location principale della manifestazione rimane l'arena di Santa Giuliana, dove si esibiranno i grandi nomi, mentre il teatro Pavone sarà dedicato al jazz italiano e al suo omaggio all'Unità nazionale. Ci sono poi gli spazi dell'Oratorio di Santa Cecilia, quelli aperti di piazza IV novembre e dei giardini Carducci, gli alberghi e ir ristoranti convenzionati che ospiteranno i brunch e le cene in musica e le strade invase dalla musica della Street parade dei Funk Off.