Umbertide sperimenterà presto la tariffa puntuale, che consentirà ai cittadini di pagare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti proporzionalmente a quanto effettivamente prodotto. Già da tempo l’Amministrazione comunale si era presa l’impegno a rivedere la Tari, introducendo il principio secondo il quale chi più produce più paga ed oggi sono arrivate anche le risorse che consentiranno di avviare una prima fase sperimentale.
La Giunta regionale dell’Umbria ha infatti approvato la proposta avanzata dall’assessore competente Fernanda Cecchini che prevede, tra l’altro, lo stanziamento di risorse, per un totale di 400.000 euro, ai Comuni che hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata come contributo per la promozione del passaggio al sistema della tariffazione puntuale. Avendo abbondantemente raggiunto e superato il traguardo del 65%, anche Umbertide rientra tra i Comuni beneficiari del finanziamento che ammonterà a 5 euro per abitante, vale a dire circa 80/90.000 euro complessivi.
Grazie a queste risorse, sarà possibile dare il via ad una prima fase di sperimentazione di un sistema di tariffazione sicuramente complesso da gestire ma che garantirà una maggiore equità, visto che i cittadini pagheranno in base alla quantità di rifiuti realmente prodotta.