Il consigliere comunale di Foligno 2030 chiede nuovi interventi
Intervenire sul fronte dei rifiuti a Sant’Eraclio, dove i residenti all’interno del Castello sono costretti a portare fuori la spazzatura perché l’automezzo di Vus non riesce ad entrare. Ma questi rifiuti, accumulati per strada, formano una piccola discarica a cielo aperto che richiama ulteriore abbandono di rifiuti. La denuncia è del consigliere comunale di Foligno 2030, Mario Gammarota, che ha presentato una interrogazione per chiedere soluzioni in merito alla risoluzione di questa problematica.
Gestione di Vus sotto accusa
“La gestione attuale di Vus Spa – scrive il consigliere comunale – ha riscontrato numerose criticità nel comparto della raccolta rifiuti urbani. L’attuale Consiglio di Amministrazione di Vus Spa è stretta emanazione dell’Amministrazione Zuccarini, in quanto il Comune di Foligno detiene la maggioranza relativa delle quote della società. Vus Spa ha avviato una nuova sperimentazione sulla raccolta dei rifiuti urbani attraverso una razionalizzazione ed un nuovo Calendario. Una sperimentazione che ha portato però i cittadini a denunciare più volte il problema dei ritiri, che con il nuovo calendario si è aggravato. Un problema che va ad aggiungersi a quello delle utenze fantasma“.
Il problema dei mezzi nel Castello
In questo quadro Gammarota mette a fuoco il tema di Sant’Eraclio: “in Largo Garibaldi a Sant’Eraclio esiste un problema serio in prossimità dell’ingresso al Castello: i residenti all’interno del Castello debbono portare fuori i loro sacchi dei rifiuti perchè l’automezzo adottato per il ritiro non entra all’interno del Castello. Tali rifiuti vengono accumulati per strada formando una piccola discarica a cielo aperto, tale da richiamare anche l’abbandono di ulteriori rifiuti. La situazione descritta risulta essere un danno alla sicurezza e all’igiene dei cittadini e al decoro urbano, oltre a creare disagi agli esercizi commerciali adiacenti. Questa situazione potrebbe essere anche causata da possibili utenze fantasma in prossimità e all’interno della frazione, che aumenterebbero la mole di rifiuti abbandonati nel sito“.
La richiesta di soluzioni
Quindi Gammarota chiede al sindaco e all’assessore all’Ambiente se sia possibile “organizzare il servizio in modo tale che gli operatori Vus possano entrare anche a piedi all’interno del Castello per ritirare i rifiuti dei residenti in prossimità dell’ingresso della loro abitazione ed evitare che li lascino in Largo Garibaldi come sopra descritto? In alternativa è possibile spostare i box grandi e non lasciarli in prossimità della porta di ingresso al Castello e di due attività commerciali? È possibile controllare eventuali utenze fantasma nella frazione? Si riesce a posizionare una “foto trappola” nel sito in oggetto (Largo Garibaldi a Sant’Eraclio) per evitare ulteriori abbandoni di rifiuti?“.