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Rientra illegalmente a Gubbio, rimpatriato “in extremis” da…Venezia

Un pregiudicato albanese 26enne, ieri pomeriggio, è stato rimpatriato “in extremis” dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Vice Questore Aggiunto Rosaria De Luca.

Il giovane, che era già stato espulso dalla Questura di Pistoia nel 2013, non avrebbe dovuto fare rientro in Italia almeno per 10 anni. Lunedì scorso, però, è stato sorpreso dai Carabinieri proprio a Gubbio; inevitabile l’arresto per “reingresso illegale nel territorio nazionale”.

Ieri, dopo la convalida dell’arresto e la scarcerazione, il 26enne è stato accompagnato in Questura per il suo nuovo rimpatrio. Le sue violazioni alle norme penali e la sua clandestinità hanno consentito all’Ufficio Immigrazione di poter dimostrare la necessità di un provvedimento di espulsione con immediato accompagnamento alla Frontiera. Dopo il suo rintraccio e la notifica del provvedimento, lo straniero è stato quindi condotto in udienza dal Giudice di Pace, che ha convalidato l’Espulsione.

A questo punto, però, sarebbero iniziate le vere difficoltà, visto che tutti i voli per l’Albania dall’Italia erano completi. Unica eccezione (e soluzione): un volo in tarda serata da Venezia. Lo straniero è stato dunque scortato da due poliziotti all’Aeroporto della città lagunare e, da qui, rimpatriato coattivamente con un volo diretto a Tirana.