E’ stato prorogato al 20 settembre 2020 il termine di presentazione delle pratiche di ricostruzione sugli edifici con danni lievi inerenti agli eventi sismici 2016.
E’ quanto scritto in una nota diramata ai sindaci del cratere umbro (Spoleto e i 14 comuni della Valnerina) dal Coordinatore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria, Stefano Nodessi Proietti.
Senza domande di ricostruzione decade anche il Cas
Nella nota si invitano espressamente i cittadini a “sollecitare i propri tecnici a rispettare la nuova scadenza perché in caso di mancata presentazione della domanda entro il 20 settembre p.v., si determinerà l’inammissibilità dell’istanza di contributo e, pertanto, anche la decadenza del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) eventualmente percepito dal soggetto interessato. A distanza di quattro anni dal sisma – si legge ancora – non è più possibile procrastinare gli interventi per riparare questa tipologia di danno”.
Termini non applicabili per le perimetrazioni
Il Comune di Norcia ricorda comunque che “i termini indicati tuttavia non sono applicabili agli edifici ricompresi nell’ambito delle perimetrazioni delle località di Ancarano, Campi, Castelluccio, Nottoria e San Pellegrino”. La ricostruzione di tali frazioni, infatti, segue un altro iter.