Si tratta del primo intervento della I tranche di appalti di Ater Umbria nelle zone colpite dal sisma. Otto famiglie rientraranno nelle case dopo il 2016
E’ in programma per venerdì 4 febbraio, alle ore 12,00, la consegna agli inquilini degli alloggi di Ater Umbria siti nel Comune di Sellano, in località Postignano, che sono stati oggetto di lavori di riparazione e recupero, ricompresi all’interno del primo stralcio dei finanziamenti per la ricostruzione post sisma 2016.
Saranno consegnate le chiavi di otto alloggi, in una serie di villette a schiera che, a causa del tragico terremoto di Amatrice – Norcia – Visso, subirono danni significativi e furono dichiarate inagibili.
Alloggi Ater danneggiati dal sisma, la mappa dei lavori
L’intervento di Ater Umbria rientra nell’ambito dei cantieri per la ricostruzione stabiliti nell’Ordinanza commissariale n. 27 del 2017 (il “Primo piano stralcio del Programma di Riparazione del Patrimonio Edilizio Pubblico suscettibile di destinazione abitativa”, approvato dalla Presidente della Regione Umbria, con Decreto del 28 settembre 2017 e rimodulato e riapprovato dalla cabina di coordinamento del 13 dicembre del 2018).
Nel 2018 partì il progetto esecutivo con lo stanziamento di un importo complessivo di € 1.257.063. L’anno successivo furono affidati i lavori all’impresa Habitat & House srl di Aversa, fino al dicembre 2021, con slittamento dei termini, in parte dovuto alla sospensione nel periodo di emergenza Covid-19 ed in parte relativo alla necessità di eseguire opere di sistemazione esterna impreviste.
Alla cerimonia interverrano il Presidente di Ater Umbria, l’Avvocato Emiliano Napoletti, i consiglieri del Cda di Ater Umbria, l’Assessore alle Politiche della Casa della Regione Umbria, Enrico Melasecche, il Direttore della Direzione regionale “Governo del territorio, Ambiente, Protezione civile” e Coordinatore Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria, l’Ing. Stefano Nodessi Proietti, Attilio Gubbiotti, Sindaco di Sellano e l’Architetto Filippo Battoni, Dirigente dirigente servizio opere pubbliche e beni culturali dell’Usr.