In campo per la ricostruzione della basilica di San Benedetto da Norcia in totale 15 milioni di euro, per l'intervento via libera della Conferenza permanente
Via libera al progetto definitivo di ricostruzione della basilica di San Benedetto a Norcia. Si lavorerà però per lotti, iniziando dal primo del valore di 3,1 milioni di euro.
Il progetto definitivo della basilica di San Benedetto è stato infatti approvato nella Conferenza permanente sulla ricostruzione che si è tenuta in data odierna (14 ottobre 2021) in modalità telematica.
Hanno partecipato, tra gli altri, l’ingegner Stefano Nodessi Proietti per la Regione Umbria / Ufficio speciale per la ricostruzione Umbria; il sindaco di Norcia Nicola Alemanno; l’ingegner Francesca Pazzaglia per la Struttura del Commissario; l’ingegner Paolo Iannelli del ministero della Cultura Soprintendenza Speciale per le aree colpite dal sisma del 2016; la dottoressa Maria Laura Talamè, direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Presenti anche i rappresentanti dell’Arcidiocesi di Spoleto Norcia, del Dipartimento Casa Italia, del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Il progetto, trasmesso dal Ministero per la Cultura all’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria per l’istruttoria, è stato ritenuto completo, congruo e ammissibile a contributo e, come previsto dalla norma, è approdato alla conferenza permanente per l’acquisizione di tutti i pareri necessari.
Basilica San Benedetto, in campo 15 milioni di euro
Come è noto il costo complessivo dell’intervento di ricostruzione della basilica nursina è sostenuta in parte da un finanziamento a valere sulla contabilità speciale (4 milioni di euro); in parte da un finanziamento messo a disposizione dalla Comunità Europea con i fondi POR FESR 2015-2020 alla Regione Umbria (6 milioni di euro) e in parte attraverso un accordo di sponsorizzazione tecnica con ENI Spa (5 milioni di euro).
Basilica di San Benedetto, l’impegno di Eni per la ricostruzione VIDEO
Ne consegue che i lavori verranno eseguiti per lotti e, per quanto riguarda i finanziamenti legati alla contabilità speciale, la conferenza permanente ha approvato interventi per un importo pari a 3.107.463,76 euro.
Lavori divisi in 2 gruppi: cosa prevedono
I lavori sono stati divisi in due gruppi. Il gruppo A prevede, tra l’altro, la ricostruzione muraria e la realizzazione delle coperture lignee della chiesa, del campanile e del portico delle misure; la ricostruzione delle volte della cripta, delle scale di accesso al campanile e di un vano ascensore per facilitare l’accesso alla cripta oltre che il graduale smontaggio delle protezioni interne degli altari per il rilievo dell’apparato decorativo. Il gruppo B, invece, prevede, tra l’altro, la realizzazione delle nuove volte nel transetto e di una cupola sopra l’altare; il restauro degli altari e dell’apparato decorativo; il restauro della facciata esterna e delle gradinate del sagrato oltre che del pavimento del portico delle misure. È previsto anche il rifacimento degli impianti di illuminazione e l’installazione di pannelli radianti per il sistema di riscaldamento.
Basilica San Benedetto sarà ricostruita com’era
Per l’arch. Filippo Battoni, dirigente servizio Ricostruzione pubblica dell’USR-Umbria, con questo progetto sono state interamente recepite le indicazioni della Commissione di Indirizzo alla Progettazione che ha stabilito che «l’intervento di ricostruzione, recupero e ripristino della basilica dovrà sostanzialmente garantire il rispetto della configurazione architettonica originaria con un miglioramento delle condizioni di fruibilità e di uso, attraverso l’introduzione di soluzioni impiantistiche adeguate e l’eventuale rifunzionalizzazione e valorizzazione degli spazi, nonché un innalzamento del livello di sicurezza strutturale attraverso un utilizzo di materiali e tecniche tradizionali, messi in opera a regola d’arte e, ove necessario, eventualmente integrate con soluzioni tecniche e materiali innovativi».
La basilica di San Benedetto a Norcia è stata al centro di un’ordinanza speciale emanata recentemente dal Commissario Straordinario al fine di imprimere una svolta decisiva ad un cantiere simbolo della ricostruzione post-sisma 2016.