Ricordando Pio La Torre: ieri a Perugia la commemorazione del politico-sindacalista siciliano ucciso dalla mafia - Tuttoggi.info

Ricordando Pio La Torre: ieri a Perugia la commemorazione del politico-sindacalista siciliano ucciso dalla mafia

Redazione

Ricordando Pio La Torre: ieri a Perugia la commemorazione del politico-sindacalista siciliano ucciso dalla mafia

Sab, 16/06/2012 - 15:09

Condividi su:


Fra. Mar.

“Commemorazione significa creare un legame fra quello che si ricorda e quello che si sta facendo oggi”, ci tiene a precisare Salvatore Lo Leggio, coordinatore di Libera Umbria. E proprio con queste parole si è aperto ieri il dibattito a Palazzo Donini, in memoria di Pio La Torre, nel trentennale del suo assassinio e di quello di Rosario Di Salvo, suo autista e compagno di partito.

La storia – Il 30 Aprile 1982 la macchina dei due politici del PCI viaggia fra le rumorose vie di Palermo, quando in un vicolo viene bloccata da una moto. Da un'auto parcheggiata scende il commando che apre il fuoco sulla Fiat di La Torre che non ha scampo, mentre Di Salvo riesce a sparare qualche colpo prima di morire.
Moriva un personaggio fondamentale della lotta contro la criminalità organizzata, sindacalista impegnato a combattere i soprusi della mafia latifondista, politico che denunciava le speculazioni edilizie della nuova mafia urbana, uomo che univa persone di credo ed ideologie differenti intorno ad un'idea di pace e di diritti civili.
Trent'anni dopo l'omicidio La Torre rimane denso di misteri e di domande senza risposta.
A presiedere la discussione e a ripercorrere la vita del politico siciliano c'erano ieri a Perugia lo storico palermitano Giuseppe Carlo Marino, Salvo Gibiino presidente della cooperativa Pio La Torre di “Libera Terra” a Corleone, il giornalista Vincenzo Vasile, autore di un libro su La Torre e suo amico, ed il segretario regionale della CGIL Mario Bravi.

L'incontro – Apporto di grande interesse è stato quello di Salvo Gibiino che ha raccontato la sua storia di giovane laureato in cerca di lavoro, nella Sicilia del precariato e del clientelismo mafioso, in un percorso che lo ha portato ha diventare il presidente di una cooperativa che lavora sui terreni confiscati alla mafia.
Raccontando le sue prime esperienze in questa difficile attività, Gibiino ha affermato: “La cosa più importante era decidere cosa noi volevamo fare di quei terreni, cosa doveva rinascere, se solo grano e lenticchie o volevamo far nascere qualcos'altro, e noi volevamo far rinascere la nostra speranza, una speranza contagiosa”
Sull'importanza dell'esempio che anche personaggi come La Torre ci hanno lasciato ha continuato “Parlando di me o parlando di noi stessi in realtà molto spesso gli altri si riconoscono in noi” questa dunque la funzione dell'esempio positivo in una terra come la Sicilia, dove la mafia è stata e rimane anche un fatto culturale oltre che una forma di potere.
Il prof. Marino ha poi ricordato alcuni momenti importanti della vita di La Torre. L'ingiusto arresto e la detenzione dopo l'occupazione dei campi nel marzo del 1950, la carriera da parlamentare ed il suo impegno per una legislazione antimafia, il suo assassinio avvenuto in un periodo nel quale la sua battaglia era come sempre contro la mafia, ma anche e sopratutto contro la costruzione della base missilistica Nato a Comiso, ritenuta da La Torre un pericolo per la pace nel Mediterraneo.
Se le domande sul perché del suo assassinio rimangono ancora oggi aperte ed in parte senza risposta quello che ci rimane con certezza è la testimonianza di un uomo che per tutta la vita lottò per vivere in un paese dove a regnare fossero il diritto e l'uguaglianza fra i cittadini e non la legge e l'arroganza del più forte.

Riproduzione riservata

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!