L'uomo ha suonato il campanello di un'abitazione in via Mario Santucci, esibendo pure la carta d'identità alla padrona di casa | Non appena gli è stata scattata una foto si è dato alla fuga
Ha suonato al campanello di una donna in via Mario Santucci, tentando di convincerla a riconoscerlo come un suo parente, per poi chiederle dei soldi. Un tentativo di truffa andato male, a Perugia, che è costato all’uomo, un 36enne, una denuncia in stato di libertà.
L’autore del raggiro avrebbe addirittura tirato fuori la carta d’identità alla padrona di casa, per dimostrarle come lui avesse il suo stesso cognome. Il 36enne ha poi spiegato alla donna che sua moglie era affetta da problemi di salute, pretendendo in prestito 50 euro per poter acquistare delle medicine.
La signora, ovviamente, non riconoscendolo come un suo parente e sospettando la truffa, con una scusa, è entrata in casa allertando un amico che, prontamente, ha scattato alcune fotografie all’uomo. Quest’ultimo, non appena sentito il primo “click”, si è subito dato alla fuga.
Gli agenti di Polizia, chiamati sul posto dagli inquilini di casa, dopo aver visionato le fotografie fatte con il cellulare, hanno riconosciuto il 36enne – noto per i suoi precedenti proprio per truffa – e si sono messi immediatamente alla ricerca del fuggitivo, che però è stato abile a far perdere le proprie tracce.
Dopo aver acquisito la denuncia della vittima, i poliziotti hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria. La Questura di Perugia invita i cittadini a non aprire la porta di casa a sconosciuti e, in caso di sospetto o necessità, a contattare il Numero Unico di Emergenza Europeo.