Controllato alla stazione ferrovia di Terni, durante un servizio di vigilanza della polizia ferroviaria, è risultato essere un ricercato. È stato per questo arrestato giovedì scorso un cittadino afgano, poco più che trentenne e già noto anche ad altri uffici di polizia ferroviaria.
L’uomo, al controllo in banca dati, è risultato destinatario della misura degli arresti domiciliari emessa dalla Corte di appello di Roma, nel dicembre dello scorso anno, a seguito dell’aggravamento del precedente provvedimento applicatogli in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di circa 3 chili di sostanza stupefacente, per cui era stato arrestato nel maggio del 2021 dagli agenti della Polfer di Roma Tiburtina.
L’afgano, senza fissa dimora, è stato quindi arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un suo connazionale, a Spoleto.