Si è conclusa oggi (giovedì 18 luglio) la prima settimana di esercizio dalla riattivazione della linea ferroviaria Città di Castello-Perugia (54 km), dal 1 luglio scorso gestita da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). Nei primi sette giorni, la puntualità complessiva dei 168 treni che hanno viaggiato fra l’11 e il 17 luglio è stata del 95%.
La riattivazione dell’infrastruttura è avvenuta dopo importanti lavori di potenziamento e adeguamento degli standard di sicurezza a quelli della rete nazionale, che avevano reso necessaria la sospensione della circolazione fino all’11 luglio.
Le operazioni di subentro da parte di RFI nella gestione dell’infrastruttura, di proprietà della Regione Umbria, sono iniziate il 10 giugno 2019, con l’acquisizione della Società UM Ferro srl e terminare l’1 luglio, con l’incorporazione della Società in RFI. Il servizio passeggeri continua invece ad essere gestito da Busitalia, impresa ferroviaria titolare del contratto di servizio con la Regione Umbria.
Dal 10 giugno all’8 luglio sono stati 50 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici a lavoro ogni giorno. Sei i mezzi tecnici utilizzati nei cantieri. Questi alcuni tra i principali interventi effettuati: sostituzione di 7 deviatoi (2 alla stazione di Città di Castello, 2 a quella di Trestina e 3 a Umbertide) ed eliminazione di altri 6; interventi alle rotaie sui tratti Umbertide-Perugia P.S. Giovanni e Perugia P.S Giovanni-Ponte Felcino; interventi per adeguare le curve tra Umbertide e Città di Castello a velocità di 70 km/h; lavori di allargamento della sede ferroviaria e regimentazione acque; modifiche all’impianto ACEI (Apparato Centrale Elettrico a Itinerari) nelle stazioni di Sansecondo e Montecastelli. Inoltre, da marzo 2018 a settembre 2018, Rete Ferroviaria Italiana aveva già completamente rinnovato 50 km di binario, tra Perugia e Città di Castello. L’investimento complessivo finora è stato di 50 milioni di euro.
A seguito degli interventi la velocità è stata innalzata sulla maggior parte della linea. In alcune stazioni si rendono ancora necessarie brevi soste programmate per svolgere operazioni tecniche legate alla sicurezza e prescritte dall’ANSF (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria). Gli interventi di adeguamento continueranno anche nei prossimi mesi. Già programmata la sostituzione dei deviatoi sulla tratta Umbertide-Perugia Ponte San Giovanni, nonché il completamento dei sentieri pedonali e l’adeguamento delle travate metalliche.
Per quanto riguarda l’upgrading tecnologico, è in corso uno studio per l’adeguamento degli impianti di protezione dei Passaggi a livello. L’obiettivo è sostituire gli attuali impianti per ottimizzare e migliorare i tempi di viaggio. Sull’intera tratta saranno inoltre applicati gli standard tecnologici più avanzati per la gestione e il controllo del traffico ferroviario secondo gli standard di sicurezza previsti dall’ANSF. Il dettaglio degli interventi sarà prossimamente presentato ai comitati dei pendolari della linea: l’incontro costituirà un’occasione, oltre che per illustrare le azioni in programma, anche per ascoltare esigenze e segnalazioni.