A quasi una settimana dall’assemblea della Vus in cui con un atto di forza guidato dal Comune di Foligno è stato revocato il precedente Cda dell’azienda e nominato il nuovo guidato da Vincenzo Rossi, intervengono i sindaci di centrodestra spiegando le loro motivazioni.
In una nota congiunta, infatti, i sindaci di Norcia, Giano dell’Umbria, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi, Nocera Umbra e Sellano, esprimono “grande soddisfazione” per “avere contribuito a cambiare un sistema lontano dagli umbri”.
“Vogliamo ribadire l’assoluta a piena legittimità del nostro operato – scrivono i sindaci in una nota congiunta – nel pieno e totale rispetto delle regole democratiche. Essendo in maggioranza nell’assemblea dei soci, abbiamo agito in base alla ben nota sentenza della Corte di Cassazione Sezioni Unite del giugno del 2019, che statuisce il principio dello spoil system. Principio che, per l’appunto, abbiamo voluto mettere in pratica, così come da impegni presi con i cittadini in campagna elettorale, sia dalla nuova amministrazione comunale di Foligno che da parte dei Comuni che lo hanno messo in pratica.
La volontà delle nuove amministrazioni è infatti proprio quella di rendere la società pubblica più grande di nostro territorio, con oltre 420 dipendenti, sempre più vicina ed attenta alle esigenze dei cittadini che rappresentiamo. Le indubbie competenze, e la riconosciuta preparazione del nuovo presidente, nonché dei consiglieri, ne sono la prova. Esprimiamo, altresì, rammarico per la posizione dell’amministrazione comunale di Spoleto, scegliendo di non condividere con noi la scelta di rinnovamento. Ci ha lasciato sinceramente perplessi, considerando l’assoluta correttezza formale del nostro operato. Siamo convinti, che i nostri concittadini abbiano capito e ed apprezzeranno la nostra decisione”.