E' scattata alle 21 di ieri sera e si è protratta fino a tarda notte la retata antiprostituzione, disposta dal nuovo questore Nicolò D'Angelo, per mettere un freno al fenomeno che prolifera indisturbato in diverse zone della città.
Olmo, Ellera, via Settevalli, via Trasimeno Ovest, sono stati alcuni dei luoghi colpiti dai controlli mirati delle forze dell'ordine, supportate anche dalla Squadra Mobile, con il compito di indioviduare elementi per possibili indagini su situazioni di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
In poche ore, l'ufficio volanti, insieme a 5 equipaggi della questura, della polizia stradale e a quattro della polizia provinciale, ha fermato 39 ragazze, tutte giovani con cittadinanza straniera, di provenienza prevalentemente interna ai confini comunitari (26, in particolare, di nazionalità rumena).
Trentuno di loro sono state portate in questura per l'identificazione con impronte digitali e per la verifica della regolarità, presso l'ufficio immigrazione. Al termine dei controlli, secondo quanto riferito dalla questura, per una ragazza risultata clandestinaè scattata la procedura di rimpatrio, quattro sono state espulse, con trenta giorni di tempo per lasciare il suolo nazionale, una è stata denunciata per inosservanza del foglio di via, mentre altre 21, tutte cittadine rumene, “sono state invitate in questura per i prossimi giorni, allo scopo di verificare la sussistenza dei requisiti dichiarati relativi alla iscrizione anagrafica e residenza nel Comune di Perugia e al possesso di mezzi leciti di sussistenza”. Altre due ragazze sono state invece rilasciate.
(fda)