Cronaca

Renzi in tv su La7 “Andrea Romizi è un buon sindaco”

Aggiornato to alle ore 15:53

Andrea Romizi, di Perugia e di Forza Italia, è un buon sindaco“. Non è la prima volta che il premier Matteo Renzi elogia il lavoro del giovane sindaco Andrea Romizi. L’aveva già fatto il 7 aprile in occasione della presentazione del piano Enel open fiber e all’accordo siglato con Vodafone e Wind. “Meno male che non si torna al voto a giugno – ha detto in quell’occasione Renzi – sennò a Perugia Romizi vinceva un’altra volta“.

Il presidente del consiglio ha voluto ribadire il concetto, e l’ha fatto parlandone con Lilli Gruber su La7 durante la trasmissione Otto e mezzo. “Noi lavoriamo con tutti” come ad assicurare legale collaborazione con i sindaci provenienti da storie politiche diverse. Forse Renzi, però, non sa che ieri non era una giornata qualsiasi: l’8 giugno di due anni fa, infatti, Romizi vinse il ballottaggio per diventare sindaco contro l’ex primo cittadino Wladimiro Boccali.

Il Pd risponde. Ma l’apprezzamento nei confronti del giovane sindaco di Forza Italia non è andato giù agli esponenti del Partito democratico di Perugia. In piazza della Repubblica, sin dalle prime  ore del mattino, la tensione era alta. In una nota a firma di Francesco Giacopetti e del capogruppo Diego Mencaromi, si spiega “Capiamo l’intento del premier di manifestare rispetto istituzionale da parte del governo nei confronti degli enti locali a prescindere dal colore politico di chi ne è a guida, ma, nel caso delle esternazioni sul sindaco Romizi, oltre a sottolineare il rischio che questo intento venga strumentalizzato dal centrodestra come sta accadendo in queste ore, vorremmo rimarcare che a Perugia c’è un sindaco che evita accuratamente di prendere posizione sulle questioni più delicate per la città, che sfugge il confronto coi cittadini e la partecipazione, che taglia servizi o li privatizza, che inaugura opere volute dalla precedente giunta, che chiude asili e chiude le porte in faccia alle educatrici precarie, che non ha un progetto per Perugia, che pratica scelte che accrescono il consenso ma che impoveriscono la città“. E ancora “Se per caso il suo intervento era riferito al progetto della banda ultralarga – aggiungono i due – allora è utile ricordare che è soprattutto grazie al gruppo Pd e alla giunta regionale se il Comune di Perugia non è uscito dal progetto di cablaggio regionale. Oggi sindaco e giunta vantano meriti per finanziamenti del governo nazionale”. “Saremmo ben lieti di incontrare il segretario Renzi – conclude la nota di segretario e capogruppo – per illustrare quanto sta accadendo in città e che cosa il Pd sta mettendo in campo“.