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Banda ultralarga, tra le città del progetto Enel anche Perugia| Da maggio i primi abbonamenti

Perugia sarà tra le 5 città pilota a beneficiare della banda ultralarga. Giovedì, in una conferenza stampa sulla banda larga, sono state  svelate le novità riguardo al piano di Enel Opel Fiber e all’accordo siglato con Vodafone e Wind. L’obiettivo, come annunciato da tempo, è quello di accendere le reti in fibra che saranno realizzate in oltre 200 città italiane grazie ad un investimento di 2,5 miliardi di euro.  “Oggi qui ci sono cinque ottimi  amministratori – spiega il premier Renzi – che rappresentano anche storie politiche  totalmente diverse: un Forza Italia, un Sel, due Pd e un Brugnaro, ma che oggi rappresentano i territori che per primi godranno del progetto che Enel insieme ad alcune importantissime realtà private andranno a inaugurare. Perugia, Bari, Venezia, Catania, Cagliari saranno le prime cinque citta”.

Palazzo Chigi. Alla presentazione dell’ambizioso progetto, oltre al premier Renzi, anche i sindaci dei territori che per primi usufruiranno del servizio firmato Enel, insieme ad alcune importanti aziende private che andranno a realizzare la fibra in 224 città. Tra i primi cittadini al tavolo della conferenza stampa, anche Andrea Romizi.  “L’Italia – ha detto Renzi giovedì mattina – ha come obiettivo da qui al 2020 coprire il 100% a 30 mega bps mentre l’obiettivo è arrivare  al 50% di abbonamenti che arrivino a 100 mega bps“. Infine il premier annuncia una data. “Il 29 aprile, giorno in cui abbiamo organizzato un grande evento per i 30 anni di internet centrato su Pisa, partiranno le prima gare per i cluster C e D, dove gli operatori faranno la gara e vinca il migliore. A maggio saranno possibili i primi abbonamenti a Perugia“.

Che l’Amministrazione perugina abbia da tempo espresso interesse in questo ambizioso progetto non è di certo un segreto. Ad occuparsi della fibra in città, l’assessore Francesco Calabrese che per l’occasione avrebbe formato un equipe già al lavoro da tempi negli uffici di Palazzo.

Il progetto, al centro della prima linea programmatica di mandato del sindaco, consentirà, tra le altre cose: una velocità in download ed upload molto elevata, sino ad un gigabit/s, un’ampia scelta dei più moderni servizi digitali (es. Voip, streaming, videosorveglianza) nonché l’accesso ad innovativi servizi digitali amministrativi. La rete verrà realizzata secondo la logica FTTH (Fiber To The Home), ossia un sistema di collegamento che arriverà direttamente fino all’interno degli edifici, scongiurando i disagi che possono manifestarsi lungo il percorso di collegamento.

Un passo in avanti significativo, quindi, nell’ambito del concetto di Smart City (città intelligente), perché contribuisce ad ottimizzare ed innovare i servizi pubblici, migliorando la qualità della vita e rispondendo concretamente alle esigenze di cittadini, imprese ed istituzioni. Il progetto Perugia digitale recepisce, nel contempo, gli obiettivi dell’agenda digitale europea e del piano strategico nazionale adottato dal Governo, ma consente altresì di superare il “digital divide” (divario tecnologico) tramite cablaggio dell’intero territorio comunale.

Il regolamento, redatto da specifico gruppo di lavoro del Comune di Perugia, mira a favorire la realizzazione di infrastrutture e reti internet con sistema FTTH, anche per la parte riferita al cablaggio degli edifici, e recepisce i principi di semplificazione ed agevolazione delle procedure di realizzazione delle reti in fibra ottica previsti dal d.lgs. 259/2003, modificato dal d.lgs. 33/2016 in vigore dal prossimo mese di luglio.

Il progetto. Un piano da 2,5 miliardi per cablare 7,5 milioni di case investn do sulla banda ultralarga. Un progetto pensato e voluto da Enel Open Fiber (Eof), la società creata ad hoc a dicembre scorso e capitanata da Tommaso Pompei per realizzare e gestire infrastrutture in fibra ottica. Il piano strategico vedrà l’azienda impegnata in una roadmap a “tappe” che coinvolgerà le aree definite ad alta appetibilità di mercato. “Un’ambizione – commenta il sindaco Romizi dalla sua pagina Facebook –  che non è solo e semplicemente infrastrutturale ma rappresenta la più forte reazione di una comunità in un passaggio epocale particolarmente difficile. Perugia, da troppo tempo periferia, distante dai principali assi di comunicazione e di relazione, diventa protagonista di riferimento nella nuova era che si è aperta, in cui internet è una delle più importanti infrastrutture. Questa volta, l’autostrada del Sole o l’alta velocità -nella versione infrastrutturale più aggiornata chiamata internet FTTH- non solo passerà anche da noi, ma proprio da noi partirà“.

Commenti. “Un’altra bella giornata per l’Umbria – commenta il segretario Pd Umbria Giacomo Leonelli – . Grazie al governo Renzi e a Enel, la città di Perugia sarà una delle cinque città per un progetto pilota sulla banda ultralarga. Una grande opportunità non solo per il capoluogo, ma per una regione che vuole scommettere sul futuro e che ha tutte le carte in regola per farlo, ma che ha un bisogno urgente di infrastrutture efficienti, fondamentali per le imprese del territorio