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Regione, Fd’I contro Tesei “Cambio di passo; Sindaci come scudi umani”

Arriva nella prima serata di domenica la nota del coordinatore di Fratelli d’Italia, il senatore Franco Zaffini, che sprona la Regione della Presidente Donatella Tesei a un repentino cambio di passo.

Se non è l’apertura di una crisi in seno alla maggioranza della Regione è quanto meno un pesante alert nei confronti della governance di palazzo Donini.

I temi sul tavolo sono quelli della sanità (solo di qualche giorno fa lo scontro con la Lega su questo tema) , dell’economia e del prossimo piano dei rifiuti che devono essere affrontati se si vuol dare concretezza alla “alleanza di coalizione” che ha portato alla vittoria alle urne di ottobre 2019.

I dati pandemici e quelli economici legati alla emergenza trasmettono l’urgenza di azioni mirate e capaci di incidere” scrive il coordinatore Zaffini “Fratelli d’Italia rivendica un profondo cambio di paradigma nella azione della Amministrazione della Regione: impensabile rincorrere solo i problemi e ma serve da subito visione e programmazione per sostenere e a volte arginare l’operato di una azione amministrativa che viene avvertita come calata dall’alto, in molti casi, senza contatto con la realtà. Ultimo esempio i ‘progetti’ trasmessi al Governo per il Recovery Fund, frutto della programmazione della sinistra e raccattati alla rinfusa nei cassetti degli assessorati. Serve una gestione collegiale con il coinvolgimento del consiglio regionale e dei partiti (che ricordiamo hanno vinto le elezioni), e mettendo intanto fine al ruolo esorbitante del Capo di Gabinetto.

Il senatore Franco Zaffini (al centro)

Già nel prossimo futuro serve adottare strumenti di preventiva condivisione mettendo fine a questa “assenza delle politica” e mancanza di visione. Basta con le Intromissioni, spesso goffe e provinciali, nelle dinamiche interne dei Partiti e delle amministrazioni comunali. Anche, non certo ultima, la Gestione pandemica della Sanità è lasciata in emergenza quotidiana e in grave ritardo, Sindaci usati come scudi umani nella emergenza (come sta accadendo in questi giorni anche sulle scuole e spazi pubblici) e interi territori in comprensibile agitazione e in aperta polemica con le scelte sanitarie della emergenza attuate senza un progetto di comunicazione e condivisione: esempio sul ruolo ospedali di Spoleto, Pantalla e Terni. Oggi l’Umbria è attesa ad uno scatto di orgoglio e FDI è consapevole della grande responsabilità ricevuta dai Cittadini. Appuntamenti che stanno alle porte come il Piano Sanitario e il Piano dei Rifiuti, che non possono essere affrontati con superficialità e arroganza, questa peraltro del tutto fuori luogo e fuori contesto. Va rinsaldata l’alleanza di coalizione che ha determinato una svolta attesa da anni ma che ancora non si è vista ed anzi appare oggi compromessa se non negata”.