Il Sindaco di Campello sul Citunno, Paolo Pacifici, ha presentato stamani alla stampa la propria candidatura a consigliere regionale per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo, con la lista Sinistra Ecologia Libertà. Nell'affollata Sala Multimediale di Campello sul Clitunno è Luigi Bori, portavoce di SEL (Sinistra, Ecologia Libertà – con Vendola), ad introdurre la presentazione, sottolineando le radici di questa sfida politica: “Questo è un movimento politico costituitosi da poco che ha quindi una storia breve, ma che intende dare un segno di rinnovamento nella politica di oggi con l'ambizione di dare vita a una storia lunga nel tempo. Paolo Pacifici – continua Bori – rappresenta un'ipotesi convincente proprio perché incarna perfettamente gli elementi di rinnovamento e insieme una voce politica con profonda esperienza anche nel campo della pubblica amministrazione.” Il portavoce passa poi la parola al giovane candidato che in circa venti minuti, stila un elenco di quelli che saranno i punti cardine della sua azione politica in caso di elezione a consigliere.
In primo luogo una proposta di legge regionale, da presentare entro i primi sei mesi dall'incarico, a difesa e tutela economica dei piccoli comuni: “Questi rappresentano il tessuto connettivo dell'Umbria e troppo spesso il loro ruolo sociale e il loro carattere distintivo vengono sminuiti”, dice.
Pacifici pone poi l'accento sull'importanza di investire nelle giovani generazioni andando alla ricerca di una connessione continua e costruttiva tra istituzioni e giovani : “Nelle liste elettorali scarseggiano volti nuovi. Sebbene l'esperienza in politica sia un requisito importante, sarebbe altrettanto importante candidare chi sia in grado di interpretare le voci dei giovani e di portarle alle istituzioni, per trovare soluzioni condivise”. Altra tematica che sta molto a cuore al sindaco di Campello è quella dei beni comuni. Non solo l'acqua, che va difesa da ogni tentativo di privatizzazione. Non solo la scuola, i trasporti, i servizi socio-assintenziali, che dovrebbero essere gestiti con l'attiva partecipazione dei cittadini. Internet e la libera informazione diventano due pedine fondamentali nello scacchiere dei beni comuni. Pacifici è convinto che “a tutti dovrebbe essere garantito l'accesso gratuito alla rete, ultimo baluardo dell'informazione libera e democratica”. Quasi al termine della conferenza stampa, traendo spunto dall'ormai ordinaria carenza del genere femminile nelle liste elettorali, il sindaco si sbilancia anche su un'eventuale legge regionale per la tutela delle donne da violenze e discriminazioni.
Nell'ultimo spazio della conferenza stampa, dedicato agli interventi del pubblico, il candidato consigliere fa un po' di chiarezza sulla sorte del suo incarico in caso di elezione in Regione, comunicando che con molta probabilità dovrebbe rinunciare al suo ruolo di sindaco. “Effettivamente questa possibilità esiste – ha ammesso Pacifici – ma ciò non andrà a discapito dei campellini. Anzi, dal pulpito della regione la mia voce avrà una risonanza ancor maggiore. Se io ora guido questa comunità con un'utilitaria, nel caso diventassi consigliere regionale potrei guidarla con una fuoriserie”. Il prossimo appuntamento con il candidato è per sabato 13 marzo, in piazza Garibaldi a Spoleto, dalle ore 16.30 con un gazebo informativo.
SC e JB
