La campagna elettorale entra nel vivo, ed il Partito Democratico inizia a calare gli ‘assi da novanta’.
Ieri, giornata umbra per il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando che ha fatto tappa prima a Perugia e poi a Foligno in una cena dibattito nello spazio degli Orti Orfini in pieno centro storico.
“Stiamo portando avanti una riforma del civile che semplificherà indubbiamente i tempi e stiamo ottenendo già dei risultati positivi sulla riduzione del contenzioso”.
Lo ha dichiarato il titolare del dicastero della Giustizia, nella città della Quintana, aggiungendo che “stiamo chiudendo un bando di mobilità dalle Province che consentirà di dare risposte ad uno dei problemi principali che è la carenza di personale amministrativo”.
“Io credo che ci siano tutte le ragioni per confermare un governo che ha affrontato i principali nodi dello sviluppo della regione e in una fase in cui incominciamo a intravedere alcuni segnali di ripresa e gli indicatori di ieri sul Pil sono finalmente positivi – ha aggiunto nel comizio di sostegno per la riconferma della governatrice umbra Catiuscia Marini – un governo regionale che ha retto bene alla stagione della crisi è in grado oggi di agganciare bene una ripresa che credo non stenterà ad avere ricadute positive anche su questa regione”.
“Qui – ha aggiunto a fianco del consigliere regionale uscente Luca Barberini, ed della candidata Rita Zampolini – si difende un modello equilibrato di rapporto tra ambiente e sviluppo, tra coesione sociale e competitività, e credo che da questo punto di vista Catiuscia per la sua storia, per le sue relazioni internazionali, per le sue capacità, possa, anzi debba guidare questa nuova fase. Anzi – ha concluso – questo rafforzamento del centrosinistra”
“Io credo che ci siano tutte le ragioni per confermare un governo che ha affrontato i principali nodi dello sviluppo della regione e in una fase in cui incominciamo a intravedere alcuni segnali di ripresa e gli indicatori di ieri sul Pil sono finalmente positivi – ha aggiunto nel comizio di sostegno per la riconferma della governatrice umbra Catiuscia Marini – un governo regionale che ha retto bene alla stagione della crisi è in grado oggi di agganciare bene una ripresa che credo non stenterà ad avere ricadute positive anche su questa regione”.
“Qui – ha aggiunto a fianco del consigliere regionale uscente Luca Barberini, ed della candidata Rita Zampolini – si difende un modello equilibrato di rapporto tra ambiente e sviluppo, tra coesione sociale e competitività, e credo che da questo punto di vista Catiuscia per la sua storia, per le sue relazioni internazionali, per le sue capacità, possa, anzi debba guidare questa nuova fase. Anzi – ha concluso – questo rafforzamento del centrosinistra”
“Nella riforma in atto delle Province vorremmo avere una modalità che permetta alle Regioni di mettere a disposizione personale amministrativo, che può provenire dalle stesse Province e dalle ex Comunità montane, alla funzione della giustizia, perché nella riorganizzazione del Paese dobbiamo anche salvaguardarne un modello di funzionamento ed efficienza. Mi riferisco alla corte d’Appello dell’Umbria – ha dichiarato la presidente Marini – che questo sia adeguato anche alle caratteristiche e alle dimensioni unitarie della nostra regione. Affrontiamo il tema giustizia perché ci sono degli aspetti connessi alle sedi, alla digitalizzazione, al personale e ad altri aspetti come il reinserimento dei detenuti e la sanità penitenziaria sui quali la collaborazione tra Governo nazionale e Regioni è centrale per dare risposte di qualità”.
“Ci occupiamo nella campagna elettorale anche di giustizia – ha proseguito Catiuscia Marini – perché riteniamo che questa non sia un soltanto un pezzo centrale del sistema Paese, ma sia anche connessa al modello di regione che vogliamo costruire nei prossimi anni e di cui vogliamo farci carico politicamente. E quindi il mantenimento e l’organizzazione dei servizi della Giustizia in Umbria sono un pezzo della qualità dell’Umbria e del modello di regione che abbiamo in mente per i cittadini e per le imprese. Ci sono dei punti importanti che dobbiamo affrontare col ministro: la giustizia civile ed il relativo funzionamento sul territorio, la dotazione del personale amministrativo e delle cancellerie che permetta ai tribunali di questa regione e all’insieme dell’amministrazione della giustizia di poter funzionale nelle modalità e nelle forme più adeguate, anche per poter rispondere alle esigenze di cittadini e imprese”.
“Ci occupiamo nella campagna elettorale anche di giustizia – ha proseguito Catiuscia Marini – perché riteniamo che questa non sia un soltanto un pezzo centrale del sistema Paese, ma sia anche connessa al modello di regione che vogliamo costruire nei prossimi anni e di cui vogliamo farci carico politicamente. E quindi il mantenimento e l’organizzazione dei servizi della Giustizia in Umbria sono un pezzo della qualità dell’Umbria e del modello di regione che abbiamo in mente per i cittadini e per le imprese. Ci sono dei punti importanti che dobbiamo affrontare col ministro: la giustizia civile ed il relativo funzionamento sul territorio, la dotazione del personale amministrativo e delle cancellerie che permetta ai tribunali di questa regione e all’insieme dell’amministrazione della giustizia di poter funzionale nelle modalità e nelle forme più adeguate, anche per poter rispondere alle esigenze di cittadini e imprese”.
Ad introdurre la serata folignate, la segretaria cittadina Patrizia Epifani, mentre la prima dichiarazione elettorale è spettata al padrone di casa, Nando Mismetti, sindaco di Foligno.
All’appuntamento hanno partecipato dirigenti del Pd, eletti nelle istituzioni, rappresentanti del mondo produttivo, sindacale, culturale ed associazionistico del territorio ed ovviamente un’ampia rappresentanza di avvocati ed operatori del settore.
Un evento politico organizzato dal Pd di Foligno per sostenere la candidatura a Palazzo Cesaroni dei folignati Luca Barberini e Rita Zampolini.