Amato John de Paulis ha detto no all’Ikea già da tempo. Adesso riconferma la sua posizione, prendendosela con il comitato sorto a San Martino in Campo di Perugia a sostegno dell’arrivo in città del colosso svedese.
L’appoggio a Barelli – “Alternativa Riformista in Umbria ha sponsorizzato le due liste civiche CReA Perugia e Perugia Rinasce per Urbano Barelli sindaco, esprimendosi già da tempo sul tema Ikea e assumendo una posizione molto chiara”. A parlare è appunto Amato John de Paulis, attuale candidato alla Presidenza della Regione Umbria, allora coordinatore Aru: “In un convegno organizzato nel settembre 2014 – spiega – dichiaravo la contrarietà non in merito all’apertura del colosso svedese, ma in merito all’ubicazione prescelta. Sottolineavo i problemi di carattere ambientale e evidenziavo la natura del terreno di San Martino in Campo preso in considerazione”. Un terreno definito “agricolo e di pregio”.
Il no alla cementificazione – Aldilà “del fatto che Alternativa Riformista è da sempre contraria alla cementificazione selvaggia e al consumo del suolo”, spiega il candidato – “negli ultimi 10 anni sono stati consumati circa 40.000 ettari di territorio per la costruzione di nuove infrastrutture viarie, villette e capannoni, nuovi centri commerciali; una superficie grande quanto tutto il Comune di Spoleto, tenendo conto che il 30% del territorio è rappresentato da aree montane”, da fonte Legambiente Umbria – sarebbe stato sacrificata una terra altamente pregiata in modo scriteriato”.
“Vado dal comitato” – Quindi De Paulis che vuole fare? “Intendo partecipare all’incontro promosso dal comitato pro Ikea per approfondire le loro istanze, ma al tempo stesso frenare miopie o meri interessi non di carattere generale, e proporre un nuovo modello di edilizia più oculato se non basato sul recupero, restauro e messa in sicurezza del territorio a salvaguardia del patrimonio ambientale oltre che della ripresa economica umbra”. La campagna elettorale c’è “monta”, ed è per tutti.