Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato, con il voto della maggioranza, quello contrario del Pdl e l’astensione dell’Udc, l’aumento del 3,5% della Rc Auto come consentito dai provvedimenti del governo. Illustrando la manovra l’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti d’Ubaldi ha sottolineato la “necessità di far fronte ai pesanti tagli agli enti locali che per quest’anno saranno di 2 milioni e mezzo e per il prossimo di 2 milioni e 300.000 euro a cui si aggiungeranno altre riduzioni della stessa entità per il biennio 2013-2014”. L’assessore ha reso noto che le maggiori entrate verranno reinvestite nel miglioramento della sicurezza stradale, considerata come uno dei punti qualificanti dell’ente per garantire sviluppo e comunicazioni. L’assessore ha anche ricordato le drastiche iniziative messe in campo dall’ente sin dall’inizio del mandato per la riduzione della spesa corrente, sottolineando in particolare la riduzione del costo del personale e del numero dei dirigenti, l’abbattimento delle collaborazioni (-60%), delle spese per la pubblicità dell’ente e delle missioni esterne. L’amministrazione ha inoltre apportato un taglio del 20% al costo del parco macchine e un dimezzamento dei fitti passivi riducendo del 30% le spese telefoniche e di circa il 10% quelle energetiche”. Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Beltrame e Sacripanti del Pdl che hanno chiesto una maggiore programmazione in epoca di restrizione e di minori risorse, Cerquaglia (Psi) che ha sostenuto la necessità di riorganizzare contestualmente servizi e struttura dell’ente, Montagnoli (Pd) che ha messo in guardia su “campagne di stampa strumentali per l’abolizione delle Province che si stanno sviluppando in queste settimane”. D’Antonio (Udc) ha infine annunciato l’astensione del gruppo. “L’amministrazione ha avuto il coraggio di fare una scelta per sostenere il bilancio e dare servizi ai cittadini”.
Rc auto, approvato l'aumento al 3,5% delle polizze dal consiglio provinciale
Mar, 26/07/2011 - 12:43