Composto da oltre 130 pagine di dati, grafici, tabelle e informazioni è stato presentato da Colacem il nuovo Rapporto di Sostenibilità. Il documento – revisionato dalla società terza esaminatrice Deloitte, società terza esaminatrice, secondo l’opzione “in accordance” (massimo livello di completezza) – testimonia l’impegno costante dell’azienda, con sede principale a Ghigiano di Gubbio, proprio verso la sostenibilità.
Nel Rapporto si citano gli investimenti ambientali per un totale di 38 milioni di euro nel triennio 2021-2023. Tra questi, spiccano i sistemi di filtri ibridi installati in tutti gli stabilimenti Colacem, che hanno permesso di migliorare ulteriormente le emissioni specifiche di polveri da sempre ampiamente sotto i limiti di legge. Nel 2023, peraltro, hanno raggiunto il livello più basso di sempre: solo 5 grammi per tonnellata di clinker.
Il documento evidenzia inoltre il continuo impegno di Colacem per la decarbonizzazione, attraverso interventi su processo e prodotto. L’azienda adotta sistematicamente le BAT (Best Available Techniques) nei propri stabilimenti all’avanguardia e produce cementi con un fattore di emissione ridotto, garantendo al contempo prestazioni fisico-meccaniche eccellenti.
In un’ottica di economia circolare, il 6% delle materie prime utilizzate proviene da materiali riciclati, mentre oltre il 22% dei combustibili fossili è stato sostituito con combustibili alternativi, più sostenibili.
Dal punto di vista sociale, Colacem impiega quasi 900 persone in Italia, di cui oltre il 99,5% con contratti a tempo indeterminato. L’azienda dedica particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con importanti investimenti e una formazione continua. Gli stabilimenti Colacem sono sempre aperti a coloro che intendano visitarli, per comprendere come viene prodotto il cemento.