Foligno

Rapina ai danni di una signora: individuati i responsabili

Individuati i responsabili di una rapina ai danni di una signora, avvenuta in strada a Foligno lo scorso dicembre. Gli agenti del Commissariato di Foligno hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto ed applicativa di misure cautelari a carico dei due autori.

L’episodio aveva avuto quale vittima una donna che era stata avvicinata da uno degli indagati che l’aveva aggredita strappandole la borsa e procurandole un trauma distrattivo alla spalla destra guaribile in 10 giorni. In quel frangente, il secondo indagato, pur non partecipando attivamente alla rapina, era intervenuto subito dopo, apparentemente per aiutare la signora, ma, di fatto, per ostacolare l’inseguimento del suo complice, il quale, infatti, era riuscito a guadagnare la fuga.

Gli indizi delle telecamere di videosorveglianza

In relazione a tale episodio, gli investigatori del Commissariato avevano immediatamente avviato i necessari accertamenti, sempre sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto. Nello specifico, gli agenti sono riusciti a ricavare importanti elementi indiziari sia dalle telecamere di videosorveglianza, che dalle accurate descrizioni fornite da alcuni testimoni. Si è così addivenuti alla identificazione dei due responsabili – entrambi italiani – già noti alla Polizia per reati contro il patrimonio.

Arresti domiciliari e obbligo di dimora

Nei loro confronti, il G.I.P. presso il Tribunale di Spoleto, a seguito di richiesta della Procura, ha quindi emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari. A carico dell’autore materiale della rapina sono stati disposti gli arresti domiciliari; al complice, invece, è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dalla propria abitazione in orario serale e notturno e con l’ulteriore obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre volte alla settimana. Dopo aver rintracciato i due indagati, gli uomini del Commissariato hanno provveduto ad eseguire la suddetta ordinanza cautelare.