Città di Castello

Rapina al parcheggio Ferri, 20enne e compagno non potranno più tornare a Castello per 3 anni

Lo scorso febbraio era stata arrestata per rapina impropria ai danni di un anziano al parcheggio Ferri di Città di Castello, oggi (11 marzo) la Polizia di Stato di Perugia, su segnalazione degli agenti del Commissariato tifernate, ha emesso per lei e per il compagno (denunciato per favoreggiamento) due fogli di via obbligatori.

La 20enne di origine romena, che in quell’occasione era con i due figli minori al seguito, aveva sottratto il portafoglio ad un 70enne dopo averlo spintonato con violenza, facendolo pure cadere a terra.

La giovane, datasi poi alla fuga, era stata fermata da un agente della Polizia Locale, mentre stava per salire a bordo di un’auto dove ad attenderla, appunto, c’era il compagno 29 di origine polacca. A quel punto erano intervenuti i poliziotti del Commissariato tifernate, che avevano perquisito la donna rinvenendo – all’interno degli indumenti indossati da uno dei figli – il denaro sottratto.

L’episodio, unitamente ai numerosi precedenti di polizia della coppia, aveva indotto il dirigente del Commissariato a segnalare l’accaduto alla Divisione Anticrimine della Questura di Perugia che, valutata la pericolosità dei due e la necessità di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica, aveva avviato la procedura per l’allontanamento dal territorio tifernate. Al termine del procedimento, il Questore ha quindi emesso i due fogli di via obbligatori nei loro confronti: entrambi non potranno fare ritorno nel Comune di Città di Castello per i prossimi 3 anni.