Il 36enne kosovaro sarà estradato in Italia, dove deve scontare una pena di 12 anni e 10 mesi di reclusione
Lo hanno rintracciato in Belgio, dove aveva contatti con i suoi genitori, grazie anche al monitoraggio dei social. Il 36enne kosovaro, latitante da 5 anni, è stato arrestato dalla Polizia Belga che ha eseguito un ordine di carcerazione della Procura Generale di Perugia.
L’individuazione del latitante è stata resa possibile grazie alle attività della Procura Generale di Perugia, che ha eseguito ricerche su fonti aperte e sui social, per rintracciare il latitante. Dal continuo monitoraggio tra le banche dati, l’ufficio ha rilevato che l’uomo, emigrato in Lussemburgo, aveva ancora contatti con i genitori residenti a Bastogne (Belgio). Per tale motivo, è stato possibile monitorare gli spostamenti del ricercato, dai quali sono emerso i frequenti viaggi tra la città Lussemburghese di Wiltz, ove dimorava, e Bastogne.
A seguito di quest’attività, la Procura Generale ha trasmesso le informazioni all’Interpol che ha interessato i collaterali del Lussemburgo e del Belgio.
L’arrestato è stato fermato nella città di Aubange (Belgio). Attualmente il soggetto di nazionalità kosovara è in attesa di estradizione verso l’Italia. Deve scontare una pena di 12 anni e 10 mesi di reclusione, a seguito di più condanne, l’ultima delle quali dell’autorità giudiziaria perugina, per i reati di concorso in rapina aggravata in violazione legge sugli stupefacenti ed estorsione.