Arrestato un 22enne che ha creato il panico alla stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni. “Un uomo fuori dalla stazione ferroviaria di Ponte San Giovanni, mi ha colpito senza motivo con calci e pugni e poi è scappato”, “correte, un uomo sta picchiando un ragazzo che è a terra!” le due telefonate che nel tardo pomeriggio di venerdì sono arrivate alla Centrale Operativa dei carabinieri di Perugia.
Pochi dati, un uomo, alto, con due valigie, forse armato con un coltello, che aggredisce le persone che incontra per strada. In pochi minuti diverse pattuglie della Compagnia di Perugia, unitamente ad una squadra delle API, Aliquota di Primo Intervento, sono intervenute a Ponte San Giovanni. E dopo circa due ore i militari sono riusciti ad individuare l’aggressore presso la sua abitazione. Il ragazzo, classe 2000, italiano di seconda generazione, già noto alle forze dell’ordine, anche per condotte simili, non ha opposto resistenza e ha fatto rinvenire anche il coltello, che effettivamente aveva utilizzato in una delle aggressioni.
I militari operanti sono così riusciti a ricostruire tutta la vicenda. Il ragazzo, a bordo del treno che lo stava riportando a Ponte San Giovanni ha prima aggredito un passeggero che viaggiava nel suo stesso vagone, senza un particolare motivo, che ha poi sporto querela presso la Stazione carabinieri di Perugia. E, una volta sceso, in prossimità della Stazione ferroviaria, ha aggredito un anziano passante con calci e pugni, strappandogli lo zainetto che aveva nelle mani e gettandolo a terra. Ed, infine, a poca distanza, ha affrontato un ragazzo, poco più giovane di lui. Mostrandogli un coltello ha tentato di farsi consegnare il cellulare, ma la vittima ha reagito e così lui lo ha colpito con un pugno, provocandogli la frattura delle ossa del naso, più altre lesioni, con una prognosi di 25 giorni.
Il 22enne è stato così dichiarato in arresto per il reato di tentata rapina aggravata e porto abusivo di armi e, come disposto dal pubblico ministero, tradotto preso la casa circondariale di Capanne.