Rapina in alimentari di Arrone, Carabinieri acciuffano due dei tre presunti responsabili. Negoziante crede sia uno scherzo e reagisce
Erano da poco trascorse le 20.00 quando tre individui, di altezza media e corporatura snella, con volto parzialmente coperto da mascherina, cappuccio e berretto, hanno fatto irruzione all’interno del supermercato lungo la centrale via Marconi di Arrone. Due di loro, pistola alla mano, hanno minacciato il proprietario dell’alimentari e la commessa vicina alla porta di non opporre resistenza e mettersi in terra.
La reazione del negoziante
Il negoziante ha cercato di reagire, credendo fosse uno scherzo, ma è stato aggredito con violenza con colpi ripetuti al capo con il calcio della pistola, mentre la dipendente veniva scagliata a terra dagli altri due. Dopo aver asportato il contenuto della cassa i rapinatori si sono poi dileguati a piedi per le vie del paese.
Le indagini
Dopo l’allarme al 112 sul posto si sono portati i militari del nucleo operativo e radiomobile di Terni che hanno iniziato a ricostruire gli eventi ed acquisire gli elementi per avviare le indagini. Poco distante dal negozio è stato rinvenuto, vuoto, il cassetto della cassa e poco più avanti i Carabinieri hanno notato degli indumenti simili a quelli descritti dalle vittime, abbandonati all’interno della recinzione di una ditta locale. Tutti gli elementi e gli indizi utili all’indagine sono stati recuperati per i successivi accertamenti tecnico-scientifici. Nel frattempo sono state rilevate anche delle impronte dalla cassa toccata dai malviventi.
La svolta
Battendo casa per casa, lungo la via di fuga, un uomo ha riferito ai militari di aver notato un’auto sulla quale sarebbero saliti tre ragazzi, simili a quelli descritti; dalla targa gli inquirenti sono risaliti all’identità del proprietario dell’auto che non era però in casa. Al rientro, circa le 2.00, l’uomo ha trovato i Carabinieri ad attenderlo per accompagnarlo in caserma: luomo ha un alibi, ma indica a chi ha prestato il mezzo per la serata. Intanto un altro testimone ha riferito di aver dato un passaggio ad un ragazzo, sempre in quella zona e in quell’orario: si tratta di uno dei presunti rapinatori.
Arresti
Alle prime luci dell’alba è stato fermato A.R., 18enne ternano, di origini albanesi; poco prima delle 12,00, è toccato a K.O., 18enne ternano, di origini magrebine, ad essere fermato ed accompagnato in caserma. I due in passato avevano già commesso insieme una rapina a Rimini. I giovani sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con la grave accusa di rapina aggravata e tradotti presso il carcere di Terni. Le indagini proseguono ininterrottamente e a ritmo incessante al fine di assicurare alla giustizia anche il terzo complice, ancora in fuga.