Era l’agosto del 2010 quando un italiano 46enne residente ad Umbertide, con piccoli precedenti penali, fu arrestato in flagranza di reato con l’accusa di rapina aggravata. Allora l’uomo, dopo aver mangiato una pizza in un locale tifernate, non solo si rifiutò di pagare, ma minacciò anche la cassiera con un coltello, prendendo parte dell’incasso e dandosi alla fuga. Le indagini condotte dai Carabinieri di Città di Castello permisero successivamente di identificare e bloccare il rapinatore, che fu poi arrestato. Al termine del processo di 1° grado l’uomo fu condannato ad un anno di reclusione.
Alcuni giorni fa, al termine dell’iter processuale, la condanna è divenuta definitiva e la Procura della Repubblica di Perugia ha emesso un ordine di esecuzione. I Carabinieri della Stazione di Umbertide, ricevuto il provvedimento, hanno rintracciato il 46enne prelevandolo dalla sua abitazione. Una volta arrestato è stato tradotto presso il carcere di Perugia Capanne.
Rapinò una pizzeria a Città di Castello nel 2010 / Dovrà scontare 11 mesi di reclusione
Ven, 21/02/2014 - 17:36