Ha interpretato San Francesco all’inizio degli anni 2000, e il legame di Raoul Bova con il Santo di Assisi è molto forte. Lo ha confessato lo stesso attore in collegamento con i ragazzi del Giffoni 2020. Alla giovane Giorgi,a che gli chiede quali personaggi lo abbiano maggiormente influenzato, l’attore risponde “quello di San Francesco. In quel momento avevo molti dubbi sulla fede, su Dio e sugli uomini. Poi è arrivato San Francesco che da quel momento non mi ha più abbandonato. Era un anarchico dell’amore e si è battuto come un guerriero per questo”.
Già nel 2013, in occasione della messa in onda della fiction che lo vide protagonista per la regia di Michele Soavi, Raoul Bova aveva ricordato l’esempio del Poverello: “Da quando l’ho interpretato ho seguito molto il pensiero e lo spirito di San Francesco: carità e fratellanza. Mai come adesso ce n’è bisogno, possono essere risolutive per le tante cose che accadono nel mondo“, aveva detto intervistato dal TG5.