Scende di oltre 4 milioni la base d'asta per la vendita di Bioagricola e Fattorie Novelli. Asta anche per altri 3 immobili tra Spoleto, Terni e Latina
Scende di oltre 4 milioni di euro la base d’asta per la vendita del ramo uova dell’ex Gruppo Novelli. Fattorie e Bioagricola Novelli, insieme ad i vari immobili ad esse collegate, sono al centro di una nuova procedura dopo che la prima nei giorni scorsi è andata deserta. La data è fissata per il 28 dicembre 2021.
Mentre il 30 novembre finiranno all’asta altri 3 immobili legati ai fallimenti di Gruppo Novelli ed Alimentitaliani.
Ramo uova Novelli, nuova gara più economica
Come previsto, dopo che una decina di giorni fa l’asta per la vendita del ramo uova era andata deserta, il delegato alla vendita, il dottor Leandro Campana, ha pubblicato il nuovo avviso di vendita. L’asta è fissata per il 28 dicembre alle ore 15 e seguenti attraverso la piattaforma www.astetelematiche.it.
Rimangono in vendita dunque il mangimificio di Fornole di Amelia, le quote societarie di Fattorie Novelli e di Bioagricola Novelli e lo stabilimento di raccolta, selezione e commercializzazione di uova di Spoleto. Il valore totale della vendita è di circa 17,3 milioni di euro, ma la base d’asta questa volta scende a poco più di 13 milioni di euro. Il rilancio minimo è di 50mila euro. Le offerte andranno presentate entro le ore 12 del giorno precedente all’asta (dunque entro il 27 dicembre) o in modalità telematica o presso la cancelleria del tribunale di Terni. Nel caso di eventuale gara tra più offerenti, i rilanci dovranno essere formulati entro 3 minuti.
L’altra vendita di immobili
Sempre legate alle procedure fallimentari aperte davanti al Tribunale di Terni (Gruppo Novelli) e di Castrovillari (Alimentitaliani), ci sono poi le vendite di 3 immobili, già al centro di un’altra asta a gennaio 2020. Allora, infatti, era stato ceduto soltanto un immobile in vendita.
Ci si riprova dunque per la fabbrica di Cisterna di Latino, per lo stabilimento di Spoleto in via Curiel e per il complesso di Terni in via del Commercio.
- Il primo lotto è l'”opificio industriale con impianti e attrezzature” in via Grotte di Nottola a Cisterna di Latina. Il prezzo a base d’asta è di 466.691 euro.
- Il secondo lotto è l'”opificio industriale con impianti e attrezzature” in località San Giovanni di Baiano (via Curiel) a Spoleto. In questo caso il prezzo a base d’asta è di 182.332 euro.
- L’ultimo lotto è il “complesso direzionale con magazzini e arredi” in zona Sabbioni a Terni (via del Commercio). Il prezzo a base d’asta è di 576.013 euro.
Le offerte telematiche di acquisto devono pervenire entro e non oltre le ore 13 del 29 novembre 2021, mediante l’invio all’indirizzo pec del ministero offertapvd.dgsia@giustiziacert.it, utilizzando esclusivamente il modulo precompilato reperibile nel portale http://venditepubbliche.giustizia.it. Il medesimo presentatore – viene specificato nell’avviso – può far pervenire per ciascuna gara l’offerta di un solo soggetto. Dopo la prima, le altre offerte sono dichiarate inammissibili. Tutte le informazioni sono disponibili nel portale www.realestatediscount.it.
