Tre furti in dodici giorni. E’ questa la storia che ci racconta Stefano Frizza, titolare di un bar nell’Acropoli a pochi passi dalla centralissima corso Vannucci. All’ombra dei palazzi di Regione e Provincia, in via Bonazzi a novembre ne sono successe di tutti i colori. Al caffè all’angolo, proprio sotto le scalette che portano in piazza Italia, i ladri qui sono entrati tre volte: il 2, il 3 e il 14 novembre.
A raccontarci questa storia assurda il titolare del bar, Stefano Frizza. “In 24 anni che ho questa attività non mi era mai capitata una cosa del genere. La colpa non è del Comune, certo. Blitz alla stazione o in periferia, questi balordi poi da li si spostano. Questi sono forse i risultati“. I ladri hanno visitato il suo negozio tre volte in meno di due settimane passando dalla vetrata, spaccandola, hanno arraffato i soldi del fondo cassa, un centinaio di euro, cinque bottiglie di vino e una manciata tra cioccolatini e caramelle. Il tutto di notte, ovviamente.
Una soluzione immediata, ovviamente non c’è. Ma la sicurezza, soprattutto dopo le decine di colpi, spaccate, tentati furti e scippi delle ultime settimane, sembra davvero percepirsi di meno. “A negozio non lascio niente, rubano quello che trovano – mentre indica il cestino pieno di cioccolatini a cui i ladri hanno attinto nell’ultima visita – . Riparare la vetrata ogni volta che mi è stata spaccata per il furto, mi è venuta a costare il doppio di quanto mi hanno portato via“. “Ora – conclude il titolare – ho come il presentimento che la mia assicurazione a breve mi invierà una disdetta“.
I furfanti in via Bonazzi non hanno preso d’assalto solo il bar della via, ma anche un ristorante poco lontano. Interpellato il titolare, non ha commentato il fatto.