“Ci sono ragazzi in skateboard che molestano i clienti del centro commerciale nell’area parcheggio”. Questo il contenuto della chiamata giunta giorni fa al Commissariato di Polizia di Città di Castello, che ha subito mandato una Volante a controllare nella zona di un noto complesso commerciale.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno effettivamente individuato una decina di ragazzi muniti di skateboard e monopattini, che si sono giustificati raccontando di essersi riuniti nel parcheggio sotterraneo “per effettuare alcune riprese e girare un videoclip” senza voler molestare e infastidire nessuno.
I poliziotti, al termine degli accertamenti di rito, hanno informato i ragazzi del divieto di effettuare lo skateboarding nelle aree di parcheggio e negli spazi destinati alla sosta dei veicoli. Li hanno inoltre invitati a cercare un posto più adatto e meno frequentato dove poter effettuare le loro riprese.
Dopo essersi scusati per il disagio creato, il gruppo di giovani ha immediatamente lasciato l’area del centro commerciale, forse rinunciando all’idea del videoclip.
In questi giorni, proprio a Città di Castello, sono numerosi gli episodi di bullismo da parte di ragazzini, soprattutto minorenni, anche a danno di adulti. La chiamata al 113, in quest’ultimo caso, potrebbe essere stata frutto di una preoccupazione lecita e giustificata…