E’ stato presentato nella mattinata di martedì 29 ottobre l’importante programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che vedrà coinvolti i ragazzi delle quarte e quinte classi elementari di Città di Castello.
Il progetto RAEE@scuola è stato promosso dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di Cordinamento Raee (CdC RAEE), patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal comune di Città di Castello, e si è avvalso del supporto operativo di Sogepu. A presentare l’iniziativa, che vedrà partecipi le classi di otto scuole tifernati per due settimane, dal 29 al 12 novembre, e che coinvolgerà altri 30 comuni italiani, erano presenti, nella sala della Giunta comunale, l’assessore alle Politiche Scolastiche Mauro Alcherigi, l’assessore alle Politiche Ambientali Luca Secondi, , il membro del CDA di Ancitel Energia e Ambiente Giuseppe Rinaldi, l’assessore perugino alle Politiche Energetiche e Ambientali e rappresentante ANCI Lorena Pesaresi e il presidente di Sogepu Cristian Goracci.
Gli assessori tifernati hanno dichiarato come sia importante far prendere coscienza ai giovani dei rifiuti tecnologici, visto che sono proprio loro i primi fruitori di tutto ciò che è elettronico. Il messaggio è quindi rivolto alle scuole e alle famiglie, dove è presente il target più sensibile alla raccolta differenziata. “Il lavoro per ridurre l’impatto dei rifiuti sulla vita, in termini ambientali, e sull’economia, in termini di costi, non può che coinvolgere oggetti d’uso comune come, ad esempio, smartphone e tablet”. Anche Rinaldi di Ancitel ha ribadito come “l’obiettivo principale sia far capire ai bambini l’importanza del recupero e del riciclo”. L’assessore del comune di Perugia Pesaresi si è invece soffermato sul fatto che “i rifiuti non devono essere un problema, bensì una risorsa che servirà a migliorare ambiti strategici su cui potranno implementarsi anche settori di lavoro finalizzati al recupero. Ecco perché è importante rendere consapevoli soprattutto i ragazzi”.
Il materiale ludico-informativo, composto dal documento didattico “Raccontare i RAEE agli alunni”, brochure per docenti e studenti e poster da appendere in classe, verrà distribuito nelle scuole e gli alunni saranno invitati a portare da casa i RAEE che in famiglia non vengono più usati, per raccoglierli in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole. I RAEE verranno poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana, i quali si occuperanno della gestione trasportandoli al centro di raccolta comunale.
Concorsi – Al lavoro che verrà effettuato nelle classi, sarà affiancato un concorso web fotografico, in programma dalla prima settimana di ottobre. “Fatti una foto RAEE e vinci uno zaino super” sarà il titolo dell’iniziativa, che metterà in palio trentuno zainetti Comix destinati ad altrettanti alunni coinvolti che avranno avuto più fantasia e creatività nel realizzare il ritratto più divertente. Online c’è il sito del progetto (www.raeescuola.it) dove è possibile scaricare tutto il materiale informativo. Sono inoltre già attive la pagina Facebook e il canale YouTube dedicati all’iniziativa. Verranno inoltre assegnate 17 lavagne interattive multimediali (LIM), una per ogni regione, donate alla scuola che avrà raccolto il maggior quantitativo di RAEE.
Testimonial d’eccezione di questo progetto è BAZ, il comico della trasmissione Colorado Cafè, amato da grandi e piccini. Questo darà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione ambientale attraverso Facebook e il canale YouTube: oltre ad apparire su tutto il materiale informativo che verrà distribuito alle scuole e alle aziende di gestione del servizio di igiene urbana, realizzerà tre filmati a sostegno dell’iniziativa che circoleranno nei canali predisposti.
Riproduzione riservata