Con una interrogazione presentata al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture la senatrice del PdL Ada Urbani chiede di sapere “lo stato dell’arte” della progettazione esecutiva del tracciato per il raddoppio della tratta ferroviaria Terni/Spoleto.
“Il progetto definitivo e cantierabile del raddoppio della tratta Terni/Spoleto – ricorda la senatrice Urbani – che vale un finanziamento di oltre cinquecento milioni di euro, deve essere consegnato al Ministero entro il mese per avere l’opportunità di essere finanziato al CIPE. Non è quindi una semplice curiosità chiedere notizie in proposito, in particolare se la Tecnimont, la società che deve stendere il progetto, ha concluso il proprio compito. È noto, infatti, che senza progetti esecutivi, non si attinge a finanziamenti che, tra l’altro già si è rischiato di vedere accantonati,come tanti altri di altri comprensori. Infatti,nella programmazione delle opere da realizzare nel triennio, concordato tra Ministero delle Infrastrutture e Trenitalia, per il finanziamento del completamento dell’alta velocità sono state adoperate risorse destinate ad altre infrastrutture ferroviarie non immediatamente assegnabili per mancanza di progetto. La Orte/Falconara è importante non solo per chi vuole raggiungere rapidamente la capitale per motivi di lavoro o per turismo – ha sottolineato la parlamentare umbra – ma soprattutto per accelerare la ripresa economica nei distretti industriali delle regioni che attraversa. In particolare per l’Umbria si tratta di un’infrastruttura vitale, indispensabile per Terni ove le imprese, dall’Ast al Polo Chimico, lamentano la mancanza di treni veloci, fatto che aumenta i costi della produzione e ne rallenta la distribuzione. Non ci nascondiamo – ha concluso quindi la senatrice Urbani – che la realizzazione di questa ferrovia vale anche una quantità notevole di lavoro per le nostre imprese ed un indotto importante per tutta l’economia regionale”.