Attesa per il tavolo con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla chiusura del raccordo Terni – Orte dopo i problemi al viadotto “Montoro”. La riunione, in videoconferenza, con il ministro Paola De Micheli si terrà lunedì mattina.
Soltanto dopo verranno ufficialmente adottate le ordinanze relative alla viabilità praticamente già decise dal Cor (comitato operativo viabilità) di venerdì pomeriggio.
Al tavolo ministeriale prenderanno parte tutte le istituzioni coinvolte. Compreso Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, territorio che sta pagando con importanti disagi la chiusura del viadotto disposta dall’Anas una settimana fa. Proprio De Rebotti comunque nelle ultime ore ha incassato l’ok alle sue proposte per far sì che il traffico del raccordo chiuso ricada interamente sul territorio narnese.
Il sindaco aveva proposto la segnalazione, da parte di Autostrade per l’Italia, del divieto di uscita non solo ad Orte ma anche a Magliano Sabina per i mezzi pesanti diretti verso Terni. Inoltre l’indirizzamento dei mezzi pesanti da nord sulla Terni – Rieti verso la Salaria. Mentre per il traffico leggero, di puntare a delle canalizzazioni su diverse direttrici.
A sottolineare come già la situazione risulti sotto controllo, dopo il caos iniziale dei primissimi giorni, è l’assessore regionale Enrico Melasecche. Che sabato pomeriggio ha percorso il raccordo e la viabilità alternativa, attraversando Montoro, per raggiungere il mar Tirreno.
“L’unica fila che ho trovato – dice Melasecche – è stata da Monte Romano a Civitavecchia per il mancato completamento della trasversale su cui stiamo impegnando l’ANAS affinché con i 470 milioni di finanziamento possa finalmente, dopo 40 anni, essere completato il collegamento Tirreno-Adriatico. Auspichiamo che il Governo provveda alla nomina di un commissario con pieni poteri perché l’Umbria delle imprese e del turismo ha necessità di raggiungere quel porto in tempi brevi e certi”.
“Quanto al viadotto di Montoro, – prosegue l’assessore regionale – la situazione è pienamente sotto controllo. I confronti fra le autorità competenti delle varie province, con la Regione sempre presente ed attiva, anche collaborando con la protezione civile, stanno dando risultati tangibili. Le ordinanze relative ci auguriamo vengano emesse quanto prima in modo da stabilizzare l’informazione e rendere i controlli certi, sanzionando gli eventuali trasgressori”.
“Ma la cosa che fa ben sperare – prosegue Melasecche in merito ai lavori sul raccordo – è l’impegno preso fin dal primo momento dai vertici nazionali ANAS per un iter quanto mai sollecito, sia per la progettazione già in via di elaborazione che per l’appalto quadro, immediatamente utilizzabile, tanto da far sperare per una possibile riapertura del viadotto a tempo di record, inizialmente solo parziale, con una corsia per ogni senso di marcia. Tutto dipenderà dal lavoro di dettaglio che si sta facendo e che verrà illustrato nel corso della videoconferenza che, congiuntamente alla Presidente Tesei, avremo lunedì mattina con il Ministro De Micheli”.