Enrico Melasecche
Sono trascorsi ormai vari mesi dall’inizio dell’ennesimo tentativo di effettuare la raccolta differenziata porta a porta a Terni e, stando a ciò che si puo’ osservare ogni giorno, al di là delle dichiarazioni di circostanza, il giudizio è tutt’altro che positivo. Ciò che tutti i cittadini possono constatare è che i sacchetti stazionano giorni e giorni per strada (in alcuni casi anche sei giorni) e questo, a prescindere dal rimpallo di responsabilità, non è più tollerabile. L’ASM dichiara che fa tutto il possibile ma se ancora troppi cittadini si comportano incivilmente la colpa è del Comune, che ha fatto 30.000 multe con soli due autovelox ma neanche una per imporre ai più indisciplinati di adeguarsi alle norme del vivere civile. La potestà di far rispettare le regole non è in capo all’ASM ma all’Assessorato all’Ambiente ed al Comando Vigili Urbani. Cosa rispondono costoro? Il Comune, con l’Assessore Bencivenga fa comunicati stampa roboanti ma tutto si ferma lì e gli irriducibili, convinti che a Terni si possa gettare il tal quale, hanno purtroppo la meglio. Da questa sciatteria del Comune ci rimette la città nel suo complesso, il decoro, l’igiene e le finanze pubbliche visto che abbiamo avuto un aumento del 25% della TIA, che doveva servire non a finanziare un utile fittizio dell’ASM ma una vera raccolta differenziata! Siamo però tutti stufi dei comunicati stampa che non corrispondono alla realtà dei fatti. La decisione a questo punto si impone: o il sindaco decide con i vertici dell’ASM di alzare per l’ennesima volta bandiera bianca, dichiarando l’ennesimo fallimento e tornando alle isole ecologiche, ognuna con i cassonetti della differenziata, meglio controllabili, oppure si comincia a fare sul serio, ognuno inizia a fare il proprio dovere fino in fondo se ne è capace. Tertium non datur. Quindi:
a) – il Comune faccia il Comune, se ne è capace, facendo rispettare le ordinanze che altrimenti diventano ridicole, attivando i Vigili Urbani che inizino finalmente a collaborare con l’ASM;
b) – i commercianti, anche quelli più riottosi, rispettino le regole, evitino di tenere i cartoni durante tutta la giornata per strada: li pieghino, riducendone il volume e li mettano fuori solo la sera, alla chiusura del negozio, senza mescolarli con bottiglie ed altro;
c) – uffici e famiglie mettano fuori i propri rifiuti ben differenziati, nei giorni e negli orari prestabiliti, utilizzando gli appositi sacchetti ben chiusi;
d) – l’ASM fornisca i sacchetti colorati anche con i propri addetti alla raccolta senza dover obbligare i cittadini a recarsi presso lo Sportello del Cittadino e soprattutto ritiri i sacchetti con puntualità senza lasciarli in giro per giorni alla mercè dei vandali. Possibile che questi amministratori non riescano ancora, a distanza di mesi, ad organizzare ciò che è stato possibile fare altrove da anni, con soddisfazione di tutti?